Giro di vite per i centri massaggi cinesi di Brescia e provincia, dove sono in corso controlli a tappeto delle forze dell’ordine. Nelle ultime ore ne è stato chiuso uno in città, a due passi dal centro, ed è stato sanzionato il titolare di un secondo centro a Desenzano. Nel primo caso polizia di Stato e Locale con la Finanza lo scorso agosto avevano scoperto che l’attività era stata avviata senza alcuna Scia.
A dispetto delle sanzioni, il centro aveva proseguito come se nulla fosse. Risultato: sigilli immediati come conseguenza delle ripetute violazioni. Nel caso dell’attività di Desenzano invece, non solo mancava la Scia, ma anche qualsiasi piano di sicurezza. Si trattava proprio di un centro fantasma, all’interno del quale sono stati sequestrati 2500 euro in contanti, 550 dollari, profilattici e documenti fiscali irregolari.
Gli investigatori hanno anche accertato la presenza di un paio di lavoratrici (cinesi) in nero, senza alcun contratto e sprovviste di permesso di soggiorno. Il titolare dovrà pagare una sanzione di 5mila euro.