Iseo (Brescia), 15 marzo 2016 - È iseana l’unica impresa italiana che lavora direttamente alla realizzazione di “The Floating Piers”, l’attesissima opera che l’artista Christo e il suo team allestiranno tra Sulzano e Monte Isola tra giugno e luglio. Si tratta della Ziliani Spa., una azienda che sfiora i 100 anni di storia e che nel tempo si è affermata come leader nel settore della realizzazione di opere portuali, lacuali e palancolate. «Abbiamo l’onore di essere operativi all’interno dell’area del cantiere e in altre zone del lago per conto dell’artista Christo, con cui abbiamo firmato personalmente il contratto a fine di settembre del 2015 ma che ci ha contattato oltre un anno e mezzo fa – spiega Angelo Ziliani, titolare dell’azienda – Insieme a noi nella sede della Ex Montecolino-Caproni lavorano le maestranze bulgare e francesi che si possono riconoscere dalle divise rosso acceso che indossano. In tutto siamo circa 100 tra tecnici e operai, di cui una decina dipendenti della Ziliani Spa compresi me e mio figlio Alessandro».
Il riserbo sull’opera è massimo e Angelo Ziliani non si sbilancia e parla solo della parte tecnica che gli compete. «Noi ci siamo occupati dell’allargamento degli scivoli nella zona dove vengono effettuati gli allestimenti. Inoltre abbiamo posizionato dei pali che servono per tenere ferma la pista di assemblaggio che, altrimenti, con il vento e le onde si muoverebbe – spiega Ziliani – Abbiamo anche realizzato i pontili di Sulzano, Peschiera e Sensole». Per costruire ognuno dei pontili a cui sarà ancorata l’opera “The Floating Piers” ci sono voluti 15 giorni. Quelli di Sulzano e Peschiera Maraglio hanno una struttura lineare, mentre quello di Sensole è a gradoni. Per assemblarli gli operai della Ziliani hanno usato tre chiatte, pontoni modulari, escavatori, vibratori e autogru.
«Prima di effettuare questi lavori abbiamo anche fatto dei carotaggi per verificare la tenuta del fondo del lago - spiega Angelo Ziliani - attualmente stiamo collaborando coi sommozzatori bulgari che stanno posizionando i corpi morti, ovvero gli ancoraggi che terranno ferma la passerella». Per Ziliani e la sua famiglia lavorare con Christo e il suo team è una emozione non da poco. «E’ incredibile vedere l’opera crescere di giorno in giorno - spiega Alessandro Ziliani - la sentiamo molto vicina». Intanto in azienda, dove lavora la signora Bianca, moglie di Angelo, piovono mail e telefonate con richieste e proposte di collaborazione, «ma noi - sottolinea Bianca - siamo concentrati solo su quello che stiamo facendo».