LUCA MARINONI
Cronaca

Il grande sogno: riportare all'originario splendore la Chiesa di Castelletto di Leno

Sono iniziati a lavori di restauro della Parrocchiale che verranno realizzati in due step

Sono partiti i lavori di restauro della Chiesa della Trasfigurazione a Castelletto di Leno

Brescia, 26 giugno 2020 - C’è grande fermento nella piccola comunità di Castelletto di Leno che sta seguendo attentamente i lavori di restauro della Chiesa Parrocchiale, dedicata alla Trasfigurazione di Cristo. In questo momento l’edificio è “coperto” dalle impalcature per un’opera che non riguarderà solo l’interno, ma si rivolgerà pure all’esterno, dove sarà restaurata la facciata, con pulitura e consolidamento della stessa e delle murature. Inoltre verrà realizzato il miglioramento sismico della copertura e del campanile, sulla cui sommità sarà collocata una nuova, importante croce che fungerà da punto di riferimento e di richiamo per tutta la costruzione.

L’intervento interno, dal canto suo, verrà eseguito in due step. Il primo, già avviato, è relativo al presbiterio e giungerà sino all’arco trionfale. Un lavoro molto impegnativo, che dovrebbe durare circa sei mesi per un costo previsto di 500.000 euro (al quale si devono aggiungere altri 90.000 euro per le nove vetrate). Il compito di riportare allo splendore originario la Chiesa dalle forme settecentesche, realizzata verso la fine dell’Ottocento, è stato affidato al qualificato staff guidato dal restauratore bresciano Leonardo Gatti: “Il restauro – è la sua spiegazione - si presenta piuttosto complicato. Gli affreschi, in particolare, sono molto rovinati a causa delle infiltrazioni di acqua e di umidità. Allo stato attuale, dunque, per l’osservatore è difficile “leggere” gli affreschi contenuti, opera di Pietro Milzani, artista bresciano attivo nel secolo scorso (ha vissuto dal 1916 al 1971). Per eseguire questo intervento utilizzeremo una metodologia innovativa, in grado di restituire l’originaria brillantezza a tutte le superfici e rendere nuovamente possibile una corretta lettura dell’opera”.

La progettazione strutturale dei lavori è stata affidata all’ing. Stefano Rosmani, mentre quella architettonica all’arch. Raffaella Giaretta. Il tutto per un intervento che è stato studiato a lungo e in modo approfondito dalla Parrocchia di Castelletto di Leno in stretta collaborazione con la Curia di Brescia e la Soprintendenza. Il parroco don Gianluca Loda si è impegnato con grande tenacia per riuscire a far partire l’impegnativo restauro, animato dalla volontà di restituire alla comunità castellettese in tutto il suo splendore l’amata Chiesa parrocchiale. Proprio per riuscire a trasformare in realtà il sogno di completare un’opera così difficile anche dal punto di vista economico, è già cominciata una vera e propria raccolta di fondi. Già in queste battute iniziali è giunto il contributo della Fondazione della Comunità Bresciana che ha voluto coprire una parte dell’intervento, ma l’auspicio è che siano in molti a decidere di dare il loro apporto affinché la Chiesa della Trasfigurazione di Cristo possa tornare a mettere in mostra al più presto tutta la sua bellezza.