FEDERICA PACELLA
Cronaca

Capitale della Cultura. Al Teatro Grande centomila presenze

Oltre 100mila presenze tra spettatori e visitatori a cui si aggiungono le decine di migliaia di presenze della Festa...

Oltre 100mila presenze tra spettatori e visitatori a cui si aggiungono le decine di migliaia di presenze della Festa...

Oltre 100mila presenze tra spettatori e visitatori a cui si aggiungono le decine di migliaia di presenze della Festa...

Oltre 100mila presenze tra spettatori e visitatori a cui si aggiungono le decine di migliaia di presenze della Festa dell’Opera. La Fondazione del Teatro Grande chiude il 2024 con numeri record, raccogliendo i frutti della Capitale Italiana della Cultura. Come spiegato dal Sovrintendente Umberto Angelini, "la Fondazione del Teatro Grande si conferma una Istituzione attrattiva e solidale, un presidio sociale capace di creare conoscenza, sviluppo economico, inclusione e crescita diffusa non solo per sé stessa, ma per l’intero territorio in cui opera".

La Stagione 2024 ha coinvolto oltre 2500 artisti ed è stata accolta con grande entusiasmo dal pubblico, registrando 55.706 presenze, con un lieve incremento rispetto al 2023 (55.302) a fronte però di una diminuzione del numero di eventi; +26% la crescita rispetto al 2019. La Stagione Opera e Balletto 2024 ha segnato il picco più alto di abbonamenti emessi dalla nascita della Fondazione (2010) e in generale negli ultimi 20 anni: sono infatti 1.065 le tessere emesse agli affezionati spettatori che hanno seguito i cinque spettacoli in cartellone della Stagione autunnale.

Più di 11mila i giovani spettatori e spettatrici con il progetto ‘Opera domani’, mentre gli under 30 rappresentano il 33% del pubblico complessivo. Il teatro piace anche ai turisti: nel 2024, oltre 52.000 visitatori (spettatori esclusi) hanno varcato le soglie del Teatro, il 55% in più del 2019. Cosa resta sul territorio? La spesa della Fondazione per vitto e alloggio per gli artisti è stimata per tutto il 2024 in 316.000 euro, 880mila euro la spesa per fornitori non artistici di Brescia e provincia.

Federica Pacella