di Milla Prandelli
Passirano si è laureata capitale franciacortina del cicloturismo e del cammino, inaugurando una serie di itinerari adatti a genitori e figli, gruppi di amici, anche non particolarmente esperti, e persino a chi la bici non la usava da 15 anni. In questo caso il supporto è stato garantito da una ebike della Dosso Alto, che ha reso la fatica meno intensa.
Ma c’è anche la possibilità di divertirsi per coloro che fanno escursioni abitualmente, lungo strade più impervie. In questi giorni il comune retto da Francesco Pasini Inverardi, infatti, ha presentato Buon Passo: tre percorsi sulle due ruote o a piedi che portano alla scoperta del paesino e delle sue frazioni.
A studiarli è stato l’assessore con delega alla promozione del territorio, Jacopo Inverardi, con il supporto di Roberta Raguso e della società Dorocatrame di Brescia. "Sono tre percorsi decisamente a misura di Passirano, delle sue colline e dei suoi saliscendi, percorribili da tutti, con differenti gradi di difficoltà. Li suggeriamo alle bicilette, ai camminatori e a chi corre, persino a chi usa il passeggino. Molti tratti sono adatti anche alle carrozzine – spiegano il sindaco e l’assessore – in particolare tutti possono seguire il percorso Primo Passo, segnalato in azzurro, lungo circa sei chilometri e con un dislivello dai 25 ai 50 metri. Il grado di difficoltà è 1". Per chi è allenato, invece, il percorso verde Buon Passo, lungo 11 chilometri, con un dislivello di 100 metri e grado di difficoltà 2. Gli esperti potranno seguire il rosso e cimentarsi sul Gran Passo: 17 chilometri su e giù per i colli morenici, lungo strade asfaltate e sterrate, tra campi e vigneti.
Lungo i percorsi ci sono indicazioni e totem segnaletici che indicano i punti di interesse, e tre grandi quadri in cui fotografarsi con lo sfondo di Passirano, Monterotondo e Camignone.
Il miglior punto da cui partire è il Comune, dove si trovano l’ufficio informazioni e la biblioteca, aperti durante la settimana; nel parco retrostante vi sono cartelli che indicano come muoversi e le strade da seguire, oltre ai punti più interessanti, dalle cantine che producono vino Franciacorta docg, come il Mosnel, dove esiste un cedro del libano alto 40 metri, a una fornitissima birreria artigianale Curtense. Località inaspettate sono il borgo medievale di Valenzano; Borgo Cadenone o la località Egitto.
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