Brescia, 5 dicembre 2023 – Tre anni. È la pena inflita oggi al termine del dibattimento a Salvatore Cafiero, il 53enne maestro di arti marziali che nella primavera 2022 finì in manette per violenza sessuale, truffa, commercio abusivo di farmaci illegali, esercizio abusivo della professione medica. Per l’accusa l’imputato, approfittando del proprio carisma, avrebbe soggiogato alcune allieve (tra i 20 e i 40 anni) ottenendo sesso, anche di gruppo, durante cene alcoliche.
Inoltre per la procura (che aveva chiesto cinque anni) avrebbe praticato l’agopuntura senza averne titolo e diffuso farmaci importati dall’Oriente vietati in Italia. Dal canto suo l’imputato in aula aveva negato di aver cercato di convincere chicchessia, ripetendo di aver fatto solo sesso consensuale, e di avere commercializzato integratori illeciti. Cafiero aveva ammesso solo di avere praticato l'agopuntura senza abilitazione. Il Tribunale ha ritenuto provato solo uno dei tre episodi di violenza sessuali contestati. Ha infine condannato il maestro di kung fu a versare a una delle parti offese diecimila euro di risarcimento