FEDERICA PACELLA
Cronaca

Brescia, il sottopasso di via Rose apre alle auto

L’assessore Manzoni: "L’intervento è costato 6,6 milioni, di cui 2,5 finanziati dallo Stato, il resto dal Comune"

di Federica Pacella

Le prime auto potranno passare oggi, dalle 12, nel nuovo sottopasso di via Rose, che costituisce uno degli interventi infrastrutturali più significativi previsti dal progetto Oltre la Strada. "L’intervento è costato 6,6 milioni, di cui 2,5 finanziati dallo Stato, il resto dal Comune – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni – abbiamo creduto in questo progetto che riveste una duplice importanza sotto il profilo della mobilità cittadina e del quadrante Ovest della nostra provincia".

Il sottopasso è infatti un’alternativa viaria che migliora la connessione tra la zona ovest e il centro di Brescia; valorizzando il nuovo svincolo di via Rose lungo la tangenziale Ovest, potrà contribuire a ridurre il traffico di attraversamento lungo via Milano. Inoltre, l’opera accompagnerà lo sviluppo del servizio ferroviario suburbano lungo la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, per il quale sono in avanzata fase di realizzazione i lavori della stazione di Brescia Borgo san Giovanni e in avanzata fase di progettazione gli interventi alle stazioni di Castegnato, Bornato e Borgonato e alla nuova fermata urbana di Brescia Violino.

"Al sottopasso hanno lavorato una quarantina d’imprese, quasi tutte bresciane – ha sottolineato Stefano Sbardella, responsabile unico del procedimento – è stato rispettato il budgeted, al netto del periodo Covid, anche i tempi".

Da oggi il sottopasso sarà aperto al traffico, in sostituzione del vecchio passaggio a livello. Entro novembre, inoltre, l’opera verrà conclusa con il completamento della nuova strada parallela alla ferrovia, che servirà a collegare le abitazioni al resto del quartiere Primo Maggio, con il ripristino dell’area verde adiacente alla strada e dell’area cani, che sarà attrezzata con panchina ombreggiata e fontana. Buona la reazione del quartiere che, tramite il presidente del Consiglio di quartiere Michele Fabbri, ha espresso un giudizio positivo sulla convivenza con il cantiere.

"Dobbiamo essere soddisfatti dell’ambizione dei progetti – ha sottolineato il sindaco Emilio Del Bono – qui c’è un disegno di una città che si sta dotando di infrastrutture di mobilità sostenibile senza colpire gli automobilisti. C’è anche un disegno di rigenerazione urbana, con tutte le opere che Oltre la strada porterà qui vicino, come il teatro, il poliambulatorio e la biblioteca dei ragazzi, senza contare Musil e bonifica Caffaro".