Brescia, bambini abbandonati di notte in strada dal padre: cosa sappiamo finora

Piccoli restituiti alla madre, intanto scattano gli accertamenti sulla coppia da parte del Tribunale dei Minori

Bimbi abbandonati a Brescia: indagano i carabinieri

Bimbi abbandonati a Brescia: indagano i carabinieri

Dall’alba di domenica scorsa dormono dai nonni, a Brescia, insieme alla loro mamma, a cui la procura minorile li ha restituiti. Ma la storia dei quattro fratellini abbandonati dal padre per strada, nel quartiere di Urago Mella, e salvati dai carabinieri e dai residenti che si sono accorti dei piccoli soli all’addiaccio, è probabile riservi presto un altro capitolo. Sul nucleo familiare - mamma e papà poco più che ventenni, fino a poco fa di casa in Germania - ci sono infatti in corso accertamenti. Il caso di abbandono ha fatto muovere non solo il Tribunale dei minori, ma anche gli assistenti sociali, che sospettano una inidoneità alle cure. Del resto è per colpa dei contrasti nella coppia che i fratellini sono stati lasciati in strada, come un pacco.

Dopo un litigio, la madre qualche giorno fa aveva deciso di tornarsene a Brescia dai genitori, affidando i pupi al papà. A stretto giro il padre ha pensato di rimpatriare a sua volta, pare per accudire un familiare malato, e ha pensato di restituire subito la prole alla compagna. Di notte, per strada. I fratellini, due gemelli di otto mesi, uno due anni, l’altro di tre, sono stati avvistati sul marciapiede alle 4,30 dagli inquilini del palazzo dove un tempo abitavano i nonni materni.

Il padre, un operaio 25enne, denunciato per abbandono di minori, ha raccontato di avere mollato i pargoli con l’intenzione di telefonare subito alla compagna affinché uscisse immediatamente a raccoglierli, sapendola alloggiata da loro. Ma i suoceri avevano traslocato dall’altra parte della città e la compagna, buttata giù dal letto e salita di corsa in auto, ci ha messo mezz’ora ad arrivare. I bambini erano già nelle mani dei militari del Radiomobile. Al sicuro.