
I carabinieri di Breno nella serra
Breno (Brescia), 1 luglio 2021 - Ancora una operazione antidroga da parte dei carabinieri della Compagnia di Breno. Nel pomeriggio del 30 giugno, i carabinieri de Radiomobile hanno arrestato un 47enne del posto ritenuto responsabile di aver rubato energia elettrica mediante l’allacciamento abusivo ad un palo della corrente. I fatti sono stati accertati nella frazione di Pescarzo. Il 47enne aveva allestito all’interno di due distinti piani della propria abitazione altrettante serre abusive di canapa. Tutto era pronto per dare il via alla coltivazione della marijuana: impianti di areazione, irrigazione, 150 lampade, ventilatori, vasi, concime e tutto il materiale che in un paio di mesi avrebbe consentito di produrre un ingente quantitativo di “erba”. Erano state addirittura sigillate tutte le finestre per favorire l’effetto serra.
Con lui nei guai è finito un albanese che era in Italia da meno di un mese e che ha cercato di fuggire nei boschi. Ha 21 anni. Durante il sopralluogo, i carabinieri hanno scoperto che era stato realizzato uno scavo interrato lungo tutto il perimetro del giardino della villa e vi erano stati fatti passare dei cavi elettrici collegati abusivamente ad un palo della luce dell’Enel, di modo da alimentare senza spendere le serre, per cui i pusher avrebbero speso almeno 50mila euro in energia elettrica. Il 47enne è stato arrestato per furto aggravato mentre il giovane albanese è stato denunciato per concorso. L’arresto è stato convalidato e, anche vista l’assenza di precedenti, all’arrestato non è stata applicata alcuna misura cautelare in attesa del processo.