Bozzoli, dopo 5 anni dalla scomparsa il nipote a processo

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A cinque anni dalla scomparsa di Mario Bozzoli, l’imprenditore che l’8 ottobre 2015 si volatilizzò nella sua fonderia di Marcheno, ci sarà un processo, al via il 14 gennaio in Corte d’assise. Procura e Procura generale, subentrata dopo l’avocazione dell’inchiesta, due settimane fa hanno ottenuto il rinvio a giudizio per il nipote Giacomo, accusato a piede libero dell’omicidio premeditato e della distruzione del cadavere dello zio. Chi indaga ritiene che l’imputato fosse l’unico ad avere interesse a uccidere il parente - il corpo non è mai stato trovato - verso cui nutriva odio profondo e che aveva lasciato fuori dal progetto di una nuova fabbrica avviata con il padre Adelio e il fratello Alex a Bedizzole. Per la difesa, al contrario, 20mila pagine di inchiesta hanno generato solo congetture e nessuna prova.

B.Ras.