Brescia, aumenta la bolletta dell'acqua: salasso da 457 euro

Negli ultimi cinque anni l’importo è aumentato del 25 per cento. Cittadinanzattiva: "Serve una maggior diffusione di bonus integrativi"

Una casetta dell'acqua

Una casetta dell'acqua

Brescia – Acqua più cara per tutti: in Lombardia, la bolletta media per il consumo idrico nel 2023 è aumentata del 5,1% rispetto al 2022, e del 24,3% negli ultimi 5 anni. In media, l’importo annuo a carico di ogni famiglia lombarda è di 365 euro, rispetto alla media nazionale di 478 euro. A Brescia l’importo più alto rispetto al resto della regione, 457 euro, contro i 298 euro di Bergamo e i 184 euro di Milano.

La fotografia emerge dal XIX Rapporto sul servizio idrico integrato, a cura dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha preso in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia nel 2023, in riferimento a una famiglia tipo composta da 3 persone e a un consumo annuo di 182 metri cubi. Se ci attestassimo su un consumo di 150 l’anno, risparmieremmo in media 101 euro, ossia quasi il 27%: per una famiglia bresciana significherebbe fermarsi a 351 euro (-30,2%).

A fronte di queste cifre, esiste il bonus sociale idrico, accessibile ai nuclei familiari con Isee fino a 9.530 euro: tale bonus permette di risparmiare annualmente in Lombardia 86 euro, 104 nel Bresciano. "Anche quest’anno registriamo un ulteriore incremento dei costi sostenuti dalle famiglie per il servizio idrico: è necessario rafforzare gli strumenti a supporto delle fasce più deboli, ampliando la platea degli aventi diritto al bonus sociale idrico e la diffusione dei bonus integrativi previsti da un numero ancora limitato di territori – afferma Tiziana Toto, responsabile nazionale delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva –. Molto ancora c’è da fare per promuovere comportamenti più sostenibili da parte dei consumatori, anche se, anno dopo anno, si rivelano sempre più attenti e interessati ad avere strumenti chiari per compiere scelte sostenibili".

L’associazione ha testato un campione di cittadini su conoscenza, percezioni e comportamenti di consumo: pochi sono consapevoli del proprio livello di consumo (pensano di consumare 62 litri d’acqua al giorno, l’Istat parla di 215 ad abitante). Oltre il 90% si dichiara attento a non sprecare acqua, preferendo la doccia al bagno e utilizzando elettrodomestici a pieno carico. La metà non beve regolarmente acqua di rubinetto: per chi acquista quella in bottiglia, ritenuta più sicura, la spesa media mensile è di 20-25 euro a famiglia.