Blanco, la "sua" Brescia per ora non perdona. Critiche e ironia sullo scempio dei fiori

Lo show del cantante di "L'isola delle rose" non è piaciuto in città e sul Garda. Sui social spuntano anche i meme legati a Calvagese della Riviera, il suo paese natale

Brescia - Brescia è ammutolita di fronte alla performance offerta a Sanremo dal cantante Blanco, gardesano doc, di casa a Calvagese della Riviera, "colpevole" di aver distrutto i fiori sul palcoscenico dell'Ariston in reazione ad alcuni problemi tecnici. Prima di dedicarsi alla musica Riccardo Fabbriconi - questo il vero nome di Blanco - era già conosciuto sul lago di Garda e nell’entroterra bresciano poiché era un promettente calciatore. Il mondo delle sette note, lo spettacolo e i palchi lo hanno poi allontanato dallo sport, portandolo ad esibirsi in Italia e all’estero.

Le reazioni in provincia

I bresciani non si sono sentiti di applaudire allo spettacolo offerto dal vip nostrano, non ancora 20enne. Sulla sua pagina Facebook Viviana Beccalossi, storica esponente del centrodestra bresciano, attualmente consigliere regionale, ha scritto: "Che figura di… Blanco", parafrasando un noto modo di dire. Anche Vincenzo Regis, tra i più noti interpreti della brescianità con i suoi spettacoli e monologhi in italiano e dialetto ha pensato al musicista a cui ha dedicato un breve siparietto pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Nello sketch, con un accento molto marcato, Regis si rivolge direttamente al cantante de "L'isola delle Rose", con una simpatica quanto rustica intemerata. "Ciaooo Blanco scoltaaaa - queste le testuali parole - oggi quando hai due minuti, non per me, però chiamalo almeno lo zio, perché, perché l’altro giorno sei venuto qui, sei venuto a vedere le rose, dai che le portiamo a San Remo, ti abbiamo prestato il fiorino, poi tu hai fatto su tutto 'quel cin cen l’è', insomma, non per me, ma lo sio 'el se encasat', pota".

Fra complottismo e satira

Meme apparso sulla pagina Facebook "Il Bresciano Gardesano"
Meme apparso sulla pagina Facebook "Il Bresciano Gardesano"

Qualcuno con spirito "complottista" ha ipotizzato "fosse tutto programmato" mentre sulla pagina satirica "Il Bresciano Gardesano" è stato postato un meme riguardo il cantante, una foto con la frase "Quando sei di Calvagese della Riviera e ti chiedono il perché 'della riviera' se non si vede nemmeno il lago". Non sono mancati, sempre sui social, interventi più duri: "Brescia capitale della cultura 2023. Wew, grazie Blanco per l'ottima promozione della brescianità". Molti in rete hanno anche invitato il giovane a “vergognarsi”, spesso utilizzando toni rudi. Pochissimi hanno scelto di imitare Amadeus, "perdonando" Blanco.

La mossa del Codacons

Spunta anche un esposto depositato dal Codacons alla procura di Imperia e alla Corte dei Conti, in cui si ipotizza la possibilità di un danno economico ai danni della cittadinanza. "La scenografia dell'Ariston - è la tesi degli esponenti dell'associazione - è pagata dagli utenti italiani che finanziano la Rai attraverso il canone e il danneggiamento a vasi e fiori ha determinato uno spreco di soldi pubblici" che potrebbe precludere a una richiesta di risarcimento, sempre a detta del Codacons