BEATRICE RASPA
Cronaca

Bimbe palpeggiate sul bus: ex autista condannato

Tre anni di pena al 78enne volontario che guidava il pullmino scolastico. Non accolta la richiesta del pm di indagare il sindaco per omessa denuncia

di Beatrice Raspa

Si è concluso con una condanna a tre anni il processo a Giuseppe Marino, ex autista dello scuolabus di Toscolano, arrestato nel dicembre 2019 con l’accusa di avere palpeggiato tre bambine tra i 9 e i 12 anni, infilando le mani tra le cosce delle piccole con il pretesto di doversi “scaldare“.

Imputato di violenza sessuale aggravata, il 78enne volontario ha ottenuto una pena mite rispetto ai 7 anni chiesti dal pm Antonio Bassolino. I giudici della prima sezione penale, presidente Roberto Spanò, hanno riqualificato l’accusa in atti sessuali con minore nell’ipotesi lieve e disposto una provvisionale di 5mila euro per la famiglia di una delle bimbe, di 9 anni. L’unica che aveva sporto denuncia.

Il pm aveva poi sollecitato la trasmissione degli atti in Procura per indagare per omessa denuncia il sindaco di Toscolano Delia Castellini, ma i giudici non hanno dato corso all’istanza.

La difesa, rappresentata dall’avvocato Nicola Fiorin, si è detta "moderatamente soddisfatta della sentenza", sebbene avesse perorato l’assoluzione.

La vicenda era venuta alla luce nel 2019 dopo la denuncia dei genitori di una bimba di 9 anni. Durante l’inchiesta, coordinata dal pm Gianluca Grippo, erano emersi altri episodi pregressi ai danni di altre due bambine, a loro dire molestate nello stesso modo – le mani tra le cosce – tre anni prima. Le mamme scelsero di rivolgersi non all’autorità giudiziaria ma al Comune, il quale sistemò la faccenda trasferendo l’autista su altre linee dello scuolabus. Di qui i rilievi mossi dalla Procura al sindaco.

Ascoltata in aula, Castellini si è giustificata sostenendo di avere ricevuto segnalazioni non così chiare.