MILLA PRANDELLI
Cronaca

Bancomat altra esplosione. Banda in fuga

Ancora un bancomat nel mirino dei ladri e ancora una volta la tecnica utilizzata è quella dell’esplosivo inserito nella...

Ancora un bancomat nel mirino dei ladri e ancora una volta la tecnica utilizzata è quella dell’esplosivo inserito nella...

Ancora un bancomat nel mirino dei ladri e ancora una volta la tecnica utilizzata è quella dell’esplosivo inserito nella...

Ancora un bancomat nel mirino dei ladri e ancora una volta la tecnica utilizzata è quella dell’esplosivo inserito nella feritoia dove vengono distribuite le banconote. Questa volta è accaduto tra le colline della Franciacorta, a Passirano. Nella notte tra giovedì e venerdì, alle 3,50, un commando composto da tre o quattro individui ha preso di mira lo sportello automatico della filiale Btl di piazza Europa, seguendo il solito copione: carica esplosiva piazzata, detonazione fulminea, cassa svuotata e via nel buio, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

L’esplosione ha causato danni ingenti: oltre al bancomat, parzialmente distrutto e non più utilizzabile, l’onda d’urto ha devastato l’interno dell’agenzia, infrangendo arredi e infrastrutture, anche la parte esterna dell’edificio dove si torva l’ufficio ha riportato alcune lesioni esterne. I malviventi, dopo aver fatto saltare la cassa automatica, hanno forzato la porta d’ingresso con leve e ripulito i cassetti delle banconote. Un particolare, questo, inedito. In genere le bande che entrano in azione si limitano al bancomat, senza entrare dove di giorno ci sono cassieri e clienti. Tutto in pochi minuti, con le telecamere spostate verso angoli ciechi per evitare riconoscimenti, secondo un modus operandi ben noto e utilizzato più volte nel bresciano. Quello di Passirano è solo l’ultimo di una lunga serie di assalti: dall’inizio dell’anno, la banda ha già colpito a Palazzolo, Capriolo, Coccaglio, Trenzano e Adro. Nella vicina Bergamasca, invece, si contano ben 17 raid. Non si esclude che le bande che entrano in azione siano sempre le stesse. Probabilmente, hanno usato un’auto rubata. I carabinieri stanno indagando. Mi.Pr.