
Iuschra, la bimba scomparsa
Serle (Brescia), 28 luglio 2018 - Continuano da dieci giorni senza risultati le ricerche di Iuschra, la bimba autistica di dodici anni svanita nel nulla giovedì scorso mentre era in gita con alcuni educatori. L'altipiano di Serle, nel bresciano, è stato setacciato da uomini dei vigili del fuoco, soccorso alpino e protezione civile che però non hanno rinvenuto alcuna traccia. Su decisione del prefetto il dispositivo di mezzi e personale specializzato nelle ricerche si è ridotto e da circa 300 è passato ad un centinaio.
Venerdì, i vigili del fuoco e la Protezione Civile si sono mossi seguendo le indicazioni di Enrico Ragnoli, 33 anni, che ha detto fin dall'inizio di aver notato una ragazzina seduta su una panchina ricavata da un tronco 24 ore dopo la scomparsa di Iushra. La stessa immagine che anche una sensitiva di Padova ha detto di aver visto il giorno della sparizione della 12enne.
Hanno partecipato alle ricerche anche i Reddingshonden, un'unità di salvataggio olandese formata da 19 persone e 12 cani molecolari che ha partecipato a ricerche di persone scomparse in tutto il mondo. Sono stati utilizzati anche i droni per sorvolare un'area di 700 metri quadrati di bosco dove la piccola potrebbe essersi persa e gli speleologi hanno perlustrato le numerose grotte della zona. Tutto inutile. Al termine della giornata il campo base sarà smantellato lasciando sul posto solo alcuni mezzi dei vigili del fuoco e della Protezione Civile in caso di bisogno. L'unità di crisi sarà spostata al Comune di Serle. Come ha anticipato ieri dal Prefetto, Annunziato Vardè, è prevista una nuova rimodulazione delle forze in campo, sulla base delle necessità operative e di quanto è stato fatto finora. Non è esclusa l'ipotesi che le ricerche vengano interrotte.