Iuschra, la bimba scomparsa
Serle (Brescia), 26 luglio 2018 - Settimo giorno di ricerche a vuoto ieri per Iushra, la ragazzina del Bangladesh di 11 anni (12 a dicembre) affetta da autismo che il 19 luglio si è persa a Cariadeghe scappando dagli educatori della Fopab-Anffas con cui partecipava a un campo estivo.
La Prefettura ha ridotto i ricercatori in campo da 285 a 120 (di cui 12 speleologi) tra vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri, per dare campo libero ai 12 super-cani dell’unità di salvataggio olandese Reddingshonden. «Stiamo eseguendo una ripulitura dei rovi e del sottobosco per permettere loro di fiutare meglio» ha spiegato il funzionario Marco Togni. I cani infatti sono addestrati ad annusare il vento e il bosco impenetrabile della zona, oltre alle alte temperature, non li aiuta. Md Liton Gazi, il papà di Iushra, ieri alle 15 per la prima volta dopo una settimana ininterrotta di permanenza ha lasciato il campo base. Psicologi e Protezione civile lo hanno convinto a trascorrere almeno una notte a casa sua, insieme alla moglie e agli altri tre figli (di cui uno ha appena sei mesi). Prima di tornare a Brescia Gazi ha però chiesto di incontrare gli operatori della Fopab ai quali la figlia è sfuggita prima di infilarsi nel bosco. Oggi previsto l’ennesimo vertice istituzionale a Serle per capire come procedere.