
Bacino di Sartirana agonizzante, si scavano cinque pozzi per salvarlo
Il lago di Sartirana sta morendo di sete e sta soffocando e con esso anche i pesci più pregiati che lo popolano. Il livello del lago a Merate, attorno a cui si sviluppa una riserva regionale di cui fa parte, a causa della siccità è quasi mezzo metro più basso rispetto al solito. L’acqua inoltre è ferma e stagnante, mentre le alghe prolificano, come le sostanze organiche e i sedimenti. Per rabboccarlo e ripulirlo verranno scavati in tutto cinque pozzi, da cui attingere e travasare acqua sorgiva. "I primi quattro sono già stati scavati e ultimati", spiega l’assessore ad Ambiente e Ecologia Fabio Tamandi (nella foto). L’acqua dei pozzi verrà poi convogliata in condutture e travasata nel lago. È un progetto il cui costo si aggira intorno ai 350mila euro.
"Nel frattempo si sta lavorando per realizzare due canali in cui raccogliere e recuperare acqua piovana da convogliare sempre nel lago – prosegue l’assessore -. Alleggeriremo anche l’impianto fognario, perché si tratta di acqua che oltre ad essere dispersa senza venire utilizzata, attualmente finisce in fogna". Si ipotizza pure un altro intervento, più radicale: quello dell’eliminazione del sedime fangoso o sovraccarico di sostanze organiche direttamente dal fondale: l’acqua limacciosa verrebbe filtrata naturalmente dal terreno sulle sponde per poi ritornare nel lago pulita. Il prezzo però è alto, economicamente e ambientalmente. "La spesa stimata è di almeno 2 milioni di euro – conferma Tamandi -. Oltre ai conti dobbiamo valutare bene pure l’impatto ambientale, perché per contenere i sedimenti bisognerebbe costruire un silo, mentre per rimuoverli si dovrebbero utilizzare camion che continuerebbero a passare in una zona molto sensibile". Prima di attuare il piano più drastico si valuterà quindi l’effetto dei primi interventi di immissione di acqua pulita tramite i pozzi e l’acqua piovana. Il lago è fondo fino a 2 metri e mezzo e si estende per meno di 10 ettari. Dal 1983 è una riserva regionale. D.D.S.