BEATRICE RASPA
Cronaca

Assalto al bancomat con la carica esplosiva. È l’ottavo colpo messo a segno nel Bresciano

La tecnica è ormai consolidata, funziona e viene reiterata ovunque con successo: è quella della cosiddetta “marmotta“ esplosiva che viene...

La tecnica è ormai consolidata, funziona e viene reiterata ovunque con successo: è quella della cosiddetta “marmotta“ esplosiva che viene infilata dai ladri nella bocchetta erogatrice dei contanti dei bancomat per farli saltare. Non ha fatto eccezione lo sportello della Bcc del Garda di Nuvolera, che la notte tra venerdì e sabato è finita nel mirino della “banda del botto“. Erano le 4,26 quando alla filiale dell’agenzia di credito di via Generale Soldo è scattato l’allarme. Quattro malviventi sono entrati in azione piazzando la carica di polvere pirica nello sportello Atm prescelto. La violenta deflagrazione ha scardinato la cassa del bancomat consegnando ai banditi un bottino di qualche migliaio di euro - è in corso di quantificazione - i quali poi si sono dileguati in velocità. Ingenti i danni alla banca e all’edificio.

Questo messo a segno la notte del 26 aprile è l’ottavo colpo realizzato dai professionisti delle esplosioni controllate in provincia di Brescia dall’inizio dell’anno. Lo scorso 18 aprile i malviventi avevano scassinato l’Atm della Btl di Passirano. Il 23 marzo precedente stessa sorte per il bancomat della Banca Valsabbina di Adro, l’8 marzo per la Btl, sede di Trenzano, il 23 febbraio per la Bcc di Palazzolo sull’Oglio. E ancora, il 17 febbraio era stato fatto saltare lo sportello della Btl di Coccaglio, l’8 febbraio quello della Bpm di Capriolo e il 2 febbraio della Bper di San Pancrazio di Palazzolo. Non si esclude che a infilare le “marmotte“ siano le stesse mani o che vi siano un paio di gang che vi si dedicano muovendosi tra province limitrofe e scegliendo accuratamente gli obiettivi alla vigilia dei finesettimana, quando gli Atm sono più carichi di contanti.

Beatrice Raspa