"Arrestato finto medico: cinquantenne colombiano latitante dal 2019"

Un cinquantenne colombiano è stato arrestato per truffa dopo aver promesso ai malati di cancro di guarire con beveroni e tisane. Il Gip lo ha rimesso in libertà ma lui è latitante. Ieri i carabinieri hanno testimoniato in aula. L'udienza è stata aggiornata al 12 luglio.

Arrestato nel novembre 2019, era stato rimesso in libertà dal Gip, che per lui aveva disposto l’obbligo di firma. E da allora è latitante perché, appena mise piede fuori dalla cella, sparì nel nulla. Si parla di un finto medico, un cinquantenne colombiano che si era improvvisato guaritore di tumori con intrugli a base di camomilla, ortica ed equiseto in un appartamento adibito a studio a Berlingo, e che prometteva ai malati di rimettersi a nuovo con beveroni e tisane. Ieri in aula, davanti ai giudici della Seconda sezione penale, hanno testimoniato i carabinieri di Isorella che condussero l’indagine. Fu a loro che si rivolse il figlio di un malato terminale di cancro, il quale per fare curare il padre si era visto chiedere 15mila euro.

Pagati i primi 50 euro il giovane, sospettando una truffa, si rivolse ai militari e fece così avviare gli accertamenti. I carabinieri tornarono insieme al testimone nello studio del sedicente medico, arrestandolo in flagranza mentre incassava altri 800 euro a fronte dell’offerta di boccette di piante medicamentose. Dalla perquisizione domiciliare saltò fuori un elenco con altri nomi di pazienti, che l’accusa ritiene siano state vittime del medesimo raggiro. L’udienza è stata aggiornata al 12 luglio, quando ci saranno le discussioni finali.

B.Ras.