REDAZIONE BRESCIA

Appalti, bufera a Concesio: arrestato un tecnico comunale. Indagato anche il sindaco

Inchiesta della Procura su una serie di lavori pubblici. Coinvolti anche alcuni imprenditori e parte della giunta

I carabinieri al Comune di Concesio

Concesio (Brescia), 10 aprile 2019 - Il Comune di Concesio finisce sotto indagine. In mattinata è stato arrestato il responsabile del settore tecnico, che si trova si domiciliari. Indagato il sindaco Stefano Retali, del Partito Democratico, e parte della sua giunta, oltre ad alcuni imprenditori nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Brescia su appalti pilotati.  Sono complessivamente una ventina gli indagati.

Il responsabile del settore tecnico finito ai domiciliari è accusato di turbativa d'asta, corruzione, abuso d'ufficio e falso in atti pubblici per una serie di lavori sul territorio di Concesio che sarebbero stati realizzati senza gare d'appalto o assegnati con determine dopo che i lavori erano già stati realizzati. La Guardia di Finanza ed i carabinieri gli hanno sequestrato sei conti correnti, due cassette di sicurezza e denaro contante. I beni sequestrati all'uomo, e alla moglie, ammonterebbero ad un milione di euro.

"La presunta attività illecita non avrebbe riguardato soltanto la gestione delle gare di appalto ma anche quella della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, con la costituzione di una discarica abusiva nonché la gestione dell'urbanistica e dell' edilizia del territorio comunale, con la quale venivano favorite alcune ditte costruttrici, coinvolte nelle indagini", spiegano gli inquirenti.