GIOVANNA ROMEO
Cosa Fare

Monte Netto, il microcosmo agricolo nuova perla dell’enoturismo con l’Aperitivo in Cascina

I vini della Cantina San Michele, certificati biologici e fuori dagli schemi dei disciplinari, fanno da traino a un angolo di campagna che regala piccoli capolavori gastronomici a base di ingredienti locali

Mario ed Elena Danesi, fondatori di Cantina San Michele

Mario ed Elena Danesi, fondatori di Cantina San Michele

Settembre è il mese perfetto per scoprire il volto più autentico della provincia di Brescia, dove l’estate sembra non voler finire. Dalla Franciacorta alle dolci colline del Garda, passando per l’affascinante Monte Netto, il territorio offre esperienze enogastronomiche che uniscono gusto, cultura e paesaggio.

A soli dieci chilometri a sud di Brescia, il borgo gastronomico di Capriano del Colle accoglie i visitatori con il suo fascino discreto, immerso nel Parco Agricolo Regionale e cuore della Doc Capriano del Colle. Qui si staglia il Monte Netto, una piccola altura di 133 metri che, con la sua geologia unica e il microclima particolare, conserva l’anima agricola di un’Italia d’altri tempi. Un angolo di campagna che sembra uscito da un dipinto ottocentesco, dove il tempo rallenta e la terra racconta storie di passione e dedizione.

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Cantina San Michele

In questo contesto, l’enoturismo sta vivendo una vera rinascita, grazie alla visione lungimirante di famiglie che hanno scelto di investire nella qualità e nella valorizzazione del territorio. Tra queste, spicca la Cantina San Michele, realtà dinamica del Consorzio Monte Netto, nata dall’iniziativa di due giovani produttori: Mario Danesi, economista e vicepresidente del consorzio, ed Elena Danesi, psicologa con una forte sensibilità per il progetto del cugino. Insieme, hanno trasformato un sogno in una realtà vitivinicola d’eccellenza.

Cantina San Michele
Cantina San Michele

La cantina ha abbracciato l’identità del luogo, puntando sulla sua unicità paesaggistica e sull’isolamento come valore. Dal 2018, i vigneti sono certificati biologici, in linea con una filosofia produttiva rispettosa dell’ambiente e della tradizione. Oggi Cantina San Michele produce circa 70.000 bottiglie l’anno, circondata da sedici ettari di vigne che fanno parte degli 80 ettari complessivi del comprensorio.

Enoturismo

Cascina San Michele
La cascina

Se esiste un’offerta enoturistica in crescita è grazie a questo costante lavoro sul territorio e al desiderio di ospitalità che, dall’accoglienza in cantina si sposta nella storica Cascina San Michele del 1884, dove una cucina informale ma curata, con prodotti locali e artigianali selezionati, è pensata per valorizzare l’abbinamento con le etichette di propria produzione. “Un vino non racconta solo un territorio, racconta chi lo produce – sottolinea Mario Danesi – e noi vogliamo essere riconoscibili e coerenti con ciò che siamo”.

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L’Aperitivo della Cascina

Cascina San Michele
Cascina San Michele

Cascina San Michele è un luogo semplice e sincero, dove la natura detta il ritmo e il gusto si fa protagonista. Ogni domenica sera — fino a metà ottobre — apre le sue porte per un’esperienza enogastronomica che sa di terra e tradizione. Dalle 18:00 alle 22:00, l’Aperitivo della Cascina diventa un rito lento e raffinato: al prezzo di 14 € (bevande escluse) si può assaporare un assortimento curato di piccoli capolavori gastronomici, tutti realizzati con ingredienti locali. Mini burger di manzo con provola e maionese affumicata, cubetti di frittata alle zucchine con salsa tzatziki, bruschette con ricotta, caponata e origano, mousse di prosciutto cotto con rafano e grissino: ogni boccone è pensato per esaltare il territorio e soddisfare anche i palati più esigenti.

I vini

A rendere l’esperienza ancora più unica sono i vini Cantina San Michele, figli di un terroir speciale e spesso fuori dagli schemi disciplinari, ma capace di raccontare con forza l’identità del Monte Netto. Tra i protagonisti, il Belvedere Extra Brut Blanc de Blancs, un metodo classico da uve Turbiana e Chardonnay, che riposa ventiquattro mesi sui lieviti e nasce da una vendemmia a maturazione completa. Nessun zucchero esogeno, solo mosto del vino base: una scelta che restituisce autenticità e carattere. Il Marzemino in purezza, Capriano del Colle Doc, è un altro gioiello da scoprire, fresco e vibrante nella sua versione 2024. Fa parte delle Selezioni insieme a Nubes, Montenetto di Brescia Igt 100% Merlot, e Equilibrista, un rosato sapido e versatile ottenuto da una vigna di sessant’anni, tra le più antiche del comprensorio.

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Per chi cerca l’unicità, la Riserva 1884 è un rosso importante: 50% Merlot, 40% Marzemino e 10% Sangiovese, affinato in barrique e tonneau con equilibrio e misura. M, 100% Marzemino, è il vino rosso dolce che ha aperto la strada a una nuova concezione dei vini da dessert. Infine Otten, Turbiana in purezza, il vino bianco da uve botrizzate che racconta la magia del Monte Netto. La Cascina è aperta solo la domenica sera, per chi desidera rallentare, ascoltare musica, sorseggiare vini e lasciarsi avvolgere dalla quiete di una natura ancora incontaminata. Il lunedì può aspettare: qui, il tempo ha il sapore delle cose fatte bene.

Consigli utili

Prenotazione consigliata: l’aperitivo è molto richiesto, meglio assicurarsi un posto in anticipo.

Come arrivare: cascina San Michele si trova nel cuore del Monte Netto, facilmente raggiungibile in auto da Brescia e Milano.

Per chi è adatto: coppie, gruppi di amici, famiglie con bambini, appassionati di vino e chiunque voglia vivere un’esperienza fuori dal comune.

Periodo: da metà giugno fino a metà ottobre, la domenica sera, dalle 18:00 alle 22:00.