
I 99 Posse in concerto a Brescia
I testi non le mandano a dire. E le posizioni inquietano i benpensanti. Ma non è posa, è vita portata sul palco, senza filtri. Che diventa un megafono. “Cerco tiempo“, “Corto circuito“ e “La vida que vendrà“ sono album solidi, che li confermano in termini di talento e di vendite. Anche grazie alla presenza della voce femminile di Meg, fondamentale. Poi gli anni più difficili, sotto tanti aspetti. Ma la passione è rimasta intatta, come pure lo sguardo sul mondo. Insomma: la festa del “gatto nero“ si colora di un rosso ancora più acceso. Con parole che bruciano. Senza data di scadenza. E che stasera vengono affiancate dal carisma in espansione de La Niña, esplosa a livello mediatico dopo la pubblicazione dell’album “Furèsta“. Difficile etichettarla.
C’è la tradizione napoletana, certo. Ma anche il piglio pop d Rosalía o l’orizzonte cantautoriale e post-femminista di Carmen Consoli. Mentre è tutto il Mediterraneo a farle da ispirazione. Se si pensa che solo pochi giorni la si è vista ospite del Festival della Notte della Taranta e ha letteralmente travolto il pubblico. Negli altri spazi di via Serenissima, oltre a dibattiti e proposte per i più piccini, al Patchanka si balla con il reggae dub di The toughest sound system, al Chiringuito un dj-set queer mentre intorno a mezzanotte alla Tenda Blu sono in programma Angel names e Giordi (crustek). Ingresso 10 euro.