Lago d'Idro, l'estate a chilometro zero

Le migliori dieci spiagge gratuite, verde e montagne, sport estremi e una rocca che ha fatto la storia per una vacanza a pochi chilometri da Brescia

Relax ma anche adrenalina sul lago d'Idro

Relax ma anche adrenalina sul lago d'Idro

Dieci spiagge da non perdere, minicrociere, escursioni e sport. È l'estate a chilometro zero sul lago d'Idro, il lato selvaggio dell'offerta lacustre in provincia di Brescia.

Amatissimo dai giovani e dagli sportivi, a 368 metri d’altitudine, è il più alto tra i laghi prealpini lombardi e rappresenta la meta ideale per chi alla movida preferisce le vacanze en plein air nella natura incontaminata lontano dalla folla, fra camping e villaggi attrezzati anche per il glamping, le passeggiate nel verde, sport slow ed estremi, attività all’aria aperta. Incastonato fra le montagne della Valle Sabbia e le Prealpi, è accarezzato da un vento costante che permette di praticare vela, surf e kitesurf.

E sulle sponde si possono noleggiare e-bike, pedalò, SUP paddle e wind surf. Tutte le spiagge, che offrono servizio docce, bar, pic-nic, sono libere, hanno ampia disponibilità di parcheggio e la maggior parte è dog friendly.

Ecco le dieci spiagge più belle: località Imbarcadero, Anfo; spiaggetta – Anfo; località Pian d’Oneda – Bagolino; spiaggia Al Ross – Bagolino; spiaggia Vesta – Idro, frazione Vesta; spiaggia Lemprato – Idro, frazione Lemprato; località Parole – Idro, frazione Parole; zona Parco – Idro, frazione Crone; località Vantone Sud – Idro, frazione Vantone.

E poi ci sono le minicrociere. I battelli partono dalla frazione di Lemprato (fermate a Crone, Vantone, Anfo, Vesta, Baitoni e Ponte Caffaro): il tour del lago dura circa due ore, ci i può fermare, gustare le prelibatezze del posto e poi proseguire con il giro.

Per chi ama invece altri panorami, ci sono le montagne che circondano il lago, una palestra ideale per gli amanti di mountain bike, ferrate sulla roccia, parapendio, canyoning e attività all’insegna della dinamicità e dell’adrenalina. Tra gli itinerari escursionistici più interessanti, l’Alta Via dei Forti che in una sessantina di chilometri e cinque tappe in massimaparte ciclabili percorribili con facilità, segue le linee di fortificazione della Prima Guerra Mondiale tra trincee e gallerie scavate nella roccia lungo il periplo del lago. Tra i punti più ingtressanti del percorso, lo “Sbarramento Giudicarie”, progettato fin dai primi del ‘900 dal Regio Esercito Italiano per bloccare la via della Val Sabbia ad una eventuale invasione proveniente dalle valli.

Divertente per grandi e piccoli, il Parco delle Fucine di Casto tra ruscelli e cascate con rocce a strapiombo offre itinerari con ponti tibetani, pareti per arrampicate, percorsi attrezzati per trekking e mountain bike.

Infine la storia. Da non perdere, quest’anno che si celebra il bicentenario della morte di Napoleone, una visita alla Rocca d’Anfo, possente complesso di fortificazioni a strapiombo sul lago, che si estende per ben 50 ettari: la rocca più antica è quella veneziana, a sud; l’altra napoleonica, che orla la parte settentrionale della montagna, è la più grande fortezza napoleonica d’Italia. Per visitarla sono consigliati gli scarponcini da trekking. Si può scegliere fra tre itinerari: percorso Napoleonico, percorso Panoramico e percorso dalla Serenissima al Regno d'Italia.

Nata intorno al Trecento per volere dei Visconti, la rocca fu più volte modificata. Tra 1798 e il 1802 ci misero mano i francesi e Napoleone, mentre dopo Congresso di Vienna del 1815 e il dominio austriaco sul Regno Lombardo-Veneto, divenne il massimo avamposto del potere asburgico della Valle Sabbia e il punto di appoggio per garantire la via del Tirolo in caso di ritirata. Dal 1848 al 1866 fu adibita a roccaforte dell’esercito garibaldino in lotta contro gli austriaci. Oggi ospita eventi culturali.

Info: www.visitbrescia.it