REDAZIONE BRESCIA

Brescia, lo stabilimento “riciclone” di Feralpi diventa modello nazionale nel riciclo dell’acciaio

Legambiente sta portando in tour la storia del gruppo di Lonato del Garda. “Efficienza tecnologica, sostenibilità ambientale ed economia circolare le parole d’ordine di questa azienda, già climate leader per il Financial Times”

Lo stabilimento di Lonato è un modello nella transizione ecologia per Legambiente

Lo stabilimento di Lonato è un modello nella transizione ecologia per Legambiente

Lonato del Garda (Brescia), 17 ottobre 2024 – Lonato del Garda diventa case study nel riciclo dell’acciaio grazie allo stabilimento Feralpi Siderurgica. Il gruppo, nato nel 1968, è tra i principali produttori siderurgici in Europa con 2,5 milioni di tonnellate all’anno. Per tre anni consecutivi Feralpi è stato inserito tra i climate leader del Financial Times. Ora Legambiente ha deciso di raccontare il suo modello virtuoso, portandolo in giro per l’Italia. L’associazione ha elevato Feralpi come esempio nazionale nella 14esima tappa della sua campagna itinerante “I cantieri della transizione ecologica”, arrivata in Lombardia con il tema centrale del riciclo dell'acciaio. Dal 2023 Legambiente porta in primo piano, anche con una mappa interattiva e un sito ad hoc (cantieridellatransizione.legambiente.it), storie e realtà che da nord a sud uniscono innovazione e sostenibilità.

Riuso dei materiali

Feralpi Siderurgica produce acciaio da rottame ferroso, di cui fanno parte anche i contenitori provenienti dalla raccolta differenziata, e ha fatto del riciclo e dell'efficienza energetica la sua mission. In particolare, l'acciaio che si lavora è costituito per il 98,6% da materiale recuperato. L'impianto punta su una robusta strategia circolare utilizzando rottame ferroso, riutilizzando anche scarti e sottoprodotti del processo siderurgico ed è impegnato nella riduzione dell'impatto ambientale e delle emissioni. Economia circolare, efficientamento energetico e produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili: ecco i motivi che l’hanno fatta scegliere da Legambiente come case study. Spinto l’uso di tecnologia innovativa. In particolare, spicca la sostituzione del forno a gas metano con nuovi forni a induzione, una tecnologia all'avanguardia basata sull'energia elettrica.

Una storia di economia circolare

Lo stabilimento punta, inoltre, al recupero delle scorie nere e bianche e recupera il calore dalle acque di raffreddamento e dal forno di fusione delle acciaierie riscaldando gli edifici interni allo stabilimento e, grazie alla collaborazione con l'amministrazione locale, anche gli edifici pubblici e alcuni privati del territorio. Ancora, l'impianto recupera polveri e fumi per ridurre la domanda di zinco minerale, metalli non ferrosi come alluminio, ottone e rame dalla selezione del rottame. Il sito di Lonato di Feralpi Siderurgica ha anche un nuovo impianto di filtrazione dei fanghi, che permette la produzione di un residuo con minor contenuto di umidità e quindi più adatto a un recupero in ambito edile. C’è anche il riuso dell'acqua piovana nel processo industriale.

L’Italia è leader in Europa

L'acciaio è il materiale più riciclato al mondo e può essere riutilizzato innumerevoli volte senza perdere nessuna delle sue proprietà intrinseche. Un materiale che l'Italia sa trattare in maniera eccellente, attestandosi come leader in Europa per la raccolta differenziata e per il riciclo degli imballaggi in acciaio, toccando quota 87% e superando con largo anticipo e abbondantemente l'obiettivo dell'80% fissato per il 2030 dall'Unione Europa.