REDAZIONE BRESCIA

Scontri dopo Avellino-Brescia, otto Daspo e chiuso un bar

Pugno duro della questura di Avellino con i tifosi avellinesi protagonisti degli episodi di violenza sabato scorso

Tifosi dell'Avellino durante la partita contro il Brescia

Brescia, 31 agosto 2016 - Otto daspo e la chiusura di un bar per quindici giorni. Pugno duro della questura di Avellino con i tifosi avellinesi protagonisti degli episodi di violenza seguiti alla partita tra Avellino e Brescia che, sabato scorso, ha inaugurato il campionato di Serie B. Ora i tifosi non potranno assistere a manifestazioni sportive per un periodo da due a cinque anni,

I tafferugli tra le opposte fazioni ultras sarebbero stati almeno due: il primo dinanzi ad un bar del centro poi una maxi rissa intorno alle quattro del mattino in via Capozzi. Per sedare i tafferugli sono intervenute le volanti della Questura. Le indagini condotte dal dottore Castello hanno portato all'identificazione di una ventina di persone fra i protagonisti della rissa. Uno dei quali ha riportato alcune lesioni che hanno reso necessario l’intervento dei sanitari del 118. Per lui 30 giorni di prognosi. Scene di violenza che poco hanno a che fare col calcio giocato, episodi da stigmatizzare in tutto e per tutto, in quanto finiscono sempre, a prescindere dalle motivazioni, per ledere in primo luogo l’immagine della squadra.