FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Papu Gomez, l'affetto per la sua Atalanta. L'ipotesi di un ritorno in nerazzurro?

L'argentino, ora al Siviglia, ricorda l'esperienza a Bergamo: "Sono stati anni meravigliosi. Volevo diventare una bandiera della società"

Papu Gomez con la maglia dell'Atalanta

Bergamo, 21 novembre 2021 - E se un giorno non lontano il Papu Gomez tornasse a Bergamo a lavorare nuovamente per i colori nerazzurri? Difficile, quasi impossibile, da giocatore, considerato che a gennaio spegnerà 34 candeline sulla torta e finché ci sarà Gian Piero Gasperini sulla panchina dell’Atalanta per lui non ci saranno possibilità. Ma un futuro con un ruolo societario, da tecnico nelle giovanili o osservatore, non è da escludere. E il primo a saperlo è proprio lui, Alejandro Dario Gomez, rilanciato dall’esperienza nel Siviglia, regolarmente tra i convocati della sua nazionale argentina con cui ha vinto la Copa America in estate.

Quasi un anno fa, proprio in questi giorni, si consumava il suo strappo con Gasperini, la sera del primo dicembre, nell’intervallo del match di Champions con i danesi del Midtjylland. Poi mesi di allusioni, frecciate, polemiche, con il Papu che in estate rompe gli indugi e attacca pubblicamente l’ex tecnico accusandolo di averlo aggredito fisicamente, con pronta smentita del diretto interessato. Scintille a distanza da Siviglia, ad alimentare tensioni solo sui social.

Poi improvvisamente un’inversione di rotta, inattesa. Gomez ai microfoni di Dazn ricorda con affetto e rimpianto i suoi sei anni e mezzo atalantini, 252 presenze e 59 gol tra serie A e coppe varie dal settembre 2014 al dicembre 2020. "Penso di aver vissuto qualcosa di unico e indescrivibile, il calore del pubblico atalantino è speciale. Ho dato l'anima per l'Atalanta, con con questa maglia ho vinto tante battaglie e ci ho lasciato la vita", ha spiegato l’ex numero 10 nerazzurro. Smorzando anche i toni sul suo burrascoso addio. "In qualsiasi lavoro può capitare quanto successo a me, io volevo diventare una bandiera per questa società, volevo continuare a scrivere insieme la storia dell'Atalanta".

Un cambio di rotta mediatico che può far ipotizzare un’apertura di un dialogo con la società? Gomez avrebbe mantenuto un buon rapporto con i Percassi, il suo agente continua a lavorare con altri calciatori atalantini e a Bergamo il giocatore ha ancora casa e diverse attività commerciali con la moglie Linda. Un pezzo della vita del Papu è rimasto sotto le mura, dove oggi è amato e odiato, spaccando in due la tifoseria: che queste sue parole di affetto comincino a spostare la bilancia verso chi lo ama? E verso un suo ritorno una volta appesi gli scarpini al chiodo?