Atalanta, il miracolo non riesce. Il Real domina e vince 3-1

All’Atalanta non riesce il miracolo. Il Real vince 3-1 e chiude il confronto degli ottavi di finale di Champions su un netto 4-1. La Dea gioca la sua partita a Madrid, regge per sessanta minuti, ma il Real impone la sua legge, quella dell’esperienza di chi queste notti ad altissimo livello le vive regolarmente e sa benissimo come gestirle, riuscendo a spegnere le speranze di ‘remuntada’ dei  bergamaschi. Freddati poco dopo la mezz’ora dal talento dell’ex pallone d’oro Luka Modric e del campionato del mondo Karim Benzema che confezionano un gol facile su un’ingenuità atalantina: maledestro rinvio del portiere brianzolo Marco Sportiello, facile intercetto del croato, altrettanto facile assist per il francese che appoggia senza difficoltà la sua 270esima rete con la ‘camizeta blanca’ dei Castiglione. Quasi un’autorete. A vanificare mezz’ora in cui la Dea aveva giocato con personalità e carattere, sfiorando la rete in apertura con una scivolata di Gosens su cross di Muriel, proseguendo poi con un pressing che stava infastidendo la retroguardia madrilena. Fino al pasticcio di Sportiello, che ha consentito al Real di raddoppiare il vantaggio dopo lo 0-1 conquistato tre settimane fa a Bergamo. Da quel momento per l’Atalanta è stato come scalare l’Everest. Ripresa con il Real Madrid che ha accelerato sfruttando le ripartenze, con la velocità del devastante Vinicius che si è divorato il raddoppio dopo uno slalom dalla metà campo rovinato da un esterno di poco fuori. Rimandando il bis di qualche minuto: altra discesa di Vinicius, intervento al limite dell’area di Toloi per un rigore millimetrico, trasformato con glaciale freddezza da Sergio Ramos. Match di fatto concluso a mezz’ora dalla fine, Real che fallisce anche il tris con un’incornata di testa di Benzema terminata sul palo. Atalanta che ci prova con Zapata, murato da Courtois, e si consola, trovando il gol della bandiera con una punizione di Muriel a otto minuti dalla fine, un minuto prima del 3-1 firmato in contropiede da Asensio appena entrato. Finisce 3-1.