
Roberto Vannacci a Pontida nel 2024 e Umberto Bossi sul pratone nel 2005
PONTIDA (Bergamo) – “Tanti affettuosi auguri a Umberto Bossi per i suoi 84 anni! Un genio grazie al quale tutto è cominciato, un coraggioso visionario che ha ridato orgoglio, speranza, voce e forza politica a milioni di italiani. Domenica sarà anche la sua Pontida, come sempre e come è giusto”. Firmato: Matteo Salvini che a Gemonio, a casa Bossi, ha incontrato il senatur per uno scambio in cui “si è parlato anche di politica”. Auguri al patriarca fondatore, al vecchio condottiero. Bossi è stato invitato ma domani a Pontida, sul palco per l’edizione 2025 del raduno della Lega, accanto a Salvini ci saranno Roberto Vannacci e l’ospite d’onore Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National e del gruppo dei Patrioti al Parlamento Europeo e con loro il leader spagnolo di Vox, Santiago Abascal, e il senatore brasiliano Flavio Bolsonaro, figlio dell’ex presidente Jair, condannato a ventisette anni di carcere per un tentativo di colpo di Stato. In cerca di una identità. Tra certezze e azzardi.
Matteo Salvini lo ha detto ai microfoni del podcast ’Un altro pianeta’: quest’anno Pontida sarà “inevitabilmente diversa da tutte le altre”, richiamando l’assassinio di Charlie Kirk. Una Pontida nel segno di una denuncia del clima di violenza e odio, con il discorso conclusivo del Capitano incentrato sulla libertà di parola.

È una fase delicata quella che vive il Carroccio, nel difficile bilanciamento tra l’essenza delle origini territoriali, il ruolo di governo, l’internazionalizzazione del partito, la rete sovranista di Salvini. E oggi la complessa partita con gli alleati Meloni e Tajani per le elezioni regionali e i nuovi governatori. Davanti al popolo leghista raccolto nel pratone, il segretario-vicepremier-ministro aprirà l’agenda storica (la linea ’Più Italia, meno Europa’, l’autonomia differenziata, divenuta legge, la tutela delle filiere produttive e dei territori) e sbriglierà una volta di più cavalli di battaglia come flat tax e pace fiscale. Roberto Vannacci sarà a Pontida già nel pomeriggio di oggi, con Salvini e il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, per la giornata organizzata dalla Lega Giovani. L’annuncio ha elettrizzato i fedelissimi del generale (3.500 iscritti all’associazione ’Mondo al contrario’, 55 circoli), che saranno presenti con lo slogan “Vannacci, make Pontida great again” stampato su felpe e magliette.
L’irresistibile ascesa di Vannacci, fino alla nomina a vicesegretario federale, non è passata senza sussulti arrivati anche ai piani alti. In Toscana il consigliere regionale uscente Massimiliano Baldini ha rifiutato la ricandidatura in polemica con la ’linea Vannacci’, mentre a Viareggio il direttivo si è dimesso in blocco. Critiche sono piovute da Massimiliano Romeo, capogruppo a Palazzo Madama e segretario della Lega in Lombardia, e Gianmarco Centinaio, vicepresidente del Senato.