Moussa Sangare e la fuga in bicicletta dopo aver ammazzato Sharon Verzeni. Ecco il video

Le telecamere hanno ripreso il killer alla rotatoria di via XXV Aprile di Chignolo d'Isola pochi minuti dopo l’omicidio: incrocia un automobilista, poi pedala verso casa a Suisio

Terno d’Isola (Bergamo), 9 settembre 2024 – Si ferma, si guarda attorno, lascia passare un’auto e poi riparte pedalando velocemente e supera la rotatoria di via XXV Aprile, a Chignolo d'Isola diretto a casa. Le telecamere hanno ripreso  Moussa Sangare  pochi minuti dopo  il brutale e insensato omicidio di  Sharon Verzeni.

È la notte  tra il 29 e il 30 luglio, Sharon è uscita di casa per una passeggiata e in via Castegnate, tra il civico 29 il 30, incontra il suo assassino: Moussa Sangare, trentenne incensurato nato a Milano da genitori del Mali e residente a Suisio, non lontano da Terno.

Moussa Sangare ripreso alla rotatoria di via XXV Aprile, a Chignolo d'Isola poco dopo aver ammazzato Sharon Verzeni
Moussa Sangare ripreso alla rotatoria di via XXV Aprile, a Chignolo d'Isola poco dopo aver ammazzato Sharon Verzeni

L’uomo è in bicicletta, la raggiunge, le tocca la spalla sinistra e le dice: “Guarda mi dispiace per quello che sta succedere”. Poi la colpisce al torace. Il coltello rimbalza. Lei urla: “Perché, perché, perché?”. A quel punto Sangare scende e le dà tre coltellate alla schiena.

Poi i ragazzo risale in bici e si rimette in strada ma viene ripreso da una telecamera. E il mistero dell’uomo in bicicletta durerà per settimane ma anche grazie a quel primo video gli investigatori riescono ad arrivare al feroce assassino di Sharon.

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L’analisi dei video

Le riprese di ogni telecamera della zona   vengono analizzate. Nel luogo dove Sharon è stata accoltellata non ce ne sono, ma alcune poco distanti riprendono quello che si rivelerà essere Moussa Sangare: alle 00.48 un uomo in bicicletta mentre percorre via Castegnate nella direzione opposta a Sharon e poi, arrivato poco più avanti in piazza VII Martiri alle 00.49, mentre fa inversione, “imbocca nuovamente via Castegnate (…) e prende la medesima direzione intrapresa un minuto e mezzo prima dalla Verzeni”. Poi, quasi alle 00.51 – quindi pochi secondi dopo che la donna è stata accoltellata – quello stesso ciclista viene ripreso mentre percorre la via in contromano. Il ciclista viene ripreso mentre si allontana “con direzione Chignolo d’Isola attraverso strade campestri a una velocità che nel primo tratto era pari a circa il doppio di quella che aveva mantenuto fino a quel momento”. Alla fine, all’ora 1.23  arriva a Chignolo, diretto a Suisio.