Brembo annuncia: portiamo la sede legale in Olanda. Vendite in borsa, il presidente rassicura

La proposta sarà valutata dall’assemblea degli azionisti il 27 luglio, la sede fiscale rimarrà in Italia. Matteo Tiraboschi: “Il nostro Paese è, e sarà anche in futuro, la priorità strategica”

Matteo Tiraboschi, amministratore delegato della Brembo

Matteo Tiraboschi, amministratore delegato della Brembo

I mercati manifestano dubbi sulla scelta della Brembo, azienda bergamasca quotata in borsa, di cambiare sede legale. Per la società presieduta da Matteo Tiraboschi (presidente esecutivo, Alberto Bombassei è presidente emerito), leader nella produzione di impianti frenanti per veicoli, è stata una mattinata impegnativa, seguita all’annuncio di ieri, martedì 20 giugno, della volontà di voler trasferire in Olanda la sua sede legale.

Si è registrato, infatti, un gran numero di vendite in Borsa: poco dopo le 10, il titolo cedeva il 6,46% a 13,47 euro per azione.

La proposta del Cda

Il Consiglio di amministrazione della società ha deliberato di sottoporre all'assemblea degli azionisti convocata per il prossimo 27 luglio la proposta di trasferire la sede legale della società nei Paesi Bassi, adottando la forma giuridica di una Nv (Società pubblica) regolata dal diritto olandese.

La sede fiscale dovrebbe rimanere in Italia e le azioni dovrebbero continuare ad essere quotate sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana.

Le rassicurazioni del presidente

Il presidente esecutivo di Brembo, Matteo Tiraboschi, ha sottolineato che il trasferimento in Olanda della sede legale "consente di adottare una struttura del capitale sociale più flessibile e quindi più coerente con la strategia di sviluppo futuro dell'azienda". Tuttavia, ha assicurato, "l'Italia è, e sarà anche in futuro, la priorità strategica".