L’Italia alza la voce e domina la prova dello speed maschile agli Europei di Villars.
In Svizzera il tricolore è stato issato sui due gradini più alti del podio, con il lombardo Matteo Zurloni che si è messo al collo la medaglia d’argento arrendendosi solo in finale al connazionale trentino Ludovico Fossali.
Un secondo posto dolceamaro per l’arrampicatore recordman europeo di categoria. Zurloni infatti ha dominato sia la fase di qualificazione sia quella ad eliminazione diretta dagli ottavi alle semifinali, dove ha firmato il tempo di scalata più veloce (4’’98) in questa rassegna europea.
Nella finale però il 22enne milanese, nonostante partisse coi gradi di favorito, è incappato subito in un errore lasciando il via libera a Fossali che è salito quasi incredulo verso l’oro. In ogni caso Zurloni -che solo venti giorni fa aveva mancato per soli due millesimi la zona medaglie alle sue prime Olimpiadi- si conferma tra gli attuali arrampicatori italiani ed europei più forti e aggiunge in bacheca, dopo l’oro vinto ai Mondiali 2023, un importante argento continentale. Sempre nella categoria speed alla doppietta in campo maschile si è poi aggiunto anche il bronzo della romagnola Giulia Randi, che nella finalina per il terzo posto ha beffato la 19enne lombarda Beatrice Colli. Così come Zurloni anche la giovane lecchese ha compromesso subito con un errore l’ultima scalata, rimandando così l’appuntamento con la prima grande medaglia della carriera. Questi ottimi piazzamenti agli Europei evidenziano ancora una volta come la Lombardia sia una delle principali regioni traino dell’intero movimento azzurro nella categoria speed.
A riprova di ciò ieri è arrivato anche l’oro della lecchese Alice Marcelli ai Mondiali Under 16 in Cina. La lombarda Alice sembra destinata a diventare una protagonista assoluta di questo sport.
Alessandro Stella