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Bergamo Wi-fi entra in biblioteca e si prepara a sbarcare in periferia

Angeloni: "È una rivoluzione che ci proietta tra le realtà più avanzate" di ALESSANDRO BORELLI

Wi-fi in biblioteca (De Pascale)

Bergamo, 1 aprile 2016 - Si allarga la copertura del sistema Bergamo Wi-fi, il servizio di connessione gratuita a Internet, disponibile per i cittadini e per i turisti, voluto dal Comune di Bergamo e, finora, utilizzato da circa 90mila utenti iscritti all’apposita piattaforma. Da oggi sarà possibile collegarsi velocemente alla Rete anche per quanti frequentano tre biblioteche cittadine: la biblioteca di Loreto, in via Coghetti 52; la biblioteca “Pelandi”, al civico 28/a di via Corridoni e il Centro socio-culturale del Villaggio degli Sposi. La nuova tappa del progetto costituisce, al tempo stesso, un importante punto di partenza giacché l’amministrazione del sindaco Giorgio Gori (che, dopo averla ricevuta in eredità dalla precedente giunta di centrodestra, ha fortemente puntato sull’idea di una città al passo con le nuove tecnologie) si propone l’obiettivo di far arrivare Bergamo Wi-Fi in tutte le biblioteche pubbliche entro la fine dell’anno.

«Stiamo mettendo mano a una piccola rivoluzione che fino a un anno fa sembrava impensabile – sottolinea l’assessore comunale all’innovazione e semplificazione, Giacomo Angeloni – e che invece, numeri alla mano, si sta dimostrando capace di mutare profondamente le abitudini dei nostri concittadini e proiettare Bergamo fra i capoluoghi più avanzati, non solo in Italia, per quanto riguarda l’accessibilità pubblica alla rete». L’implementazione dei collegamenti è frutto della collaborazione con le compagnie Tiscali e Internavigare e permetterà, nei prossimi mesi, di cablare con la fibra ottica le 55 scuole primarie comunali – assicurando così l’alta velocità indispensabile per scaricare video e materiale, visionare film e, in generale, svolgere un’attività didattica che si basi anche sul web – e di attivare dieci oasi in altrettanti quartieri cittadini.

Attualmente gli impianti d’antenna posizionati entro i confini del capoluogo sono 70 e permettono l’accesso a Internet in particolare nelle vie del centro, alla stazione ferroviaria, in alcune aree verdi pubbliche come il parco Suardi, oltre a una copertura pressoché uniforme e completa del borgo storico di Città Alta. Le nuove installazioni riguarderanno, invece, zone più periferiche, in modo da arrivare con gradualità a un’estensione quanto più possibile capillare. Lo conferma anche l’assessore all’innovazione: «Proseguiremo – dichiara Giacomo Angeloni – nei prossimi anni nel solco di ciò che abbiamo realizzato in questa fase d’avvio, cercando di sviluppare e di migliorare un sistema che diverse città, e non solo la vicina Brescia, hanno preso a modello».