Vasche di laminazione Contro le bombe d’acqua

Previste opere per 4 milioni. L’assessore: "Abbiamo un vasto programma"

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Una risposta alle bombe d’acqua estive che, pur durando poche decine di minuti, sono in grado di provocare allagamenti nelle zone sotto le quali scorrono varie rogge e corsi d’acqua. Dopo gli interventi nei quartieri cittadini di Longuelo e Villaggio degli Sposi, il Comune di Bergamo ha concluso nei giorni scorsi l’iter progettuale per la realizzazione di una grande vasca di laminazione antiallagamenti anche nel quartiere di Santa Lucia, più precisamente in via Statuto-angolo via Grataroli, di fronte al comando provinciale della Guardia di finanza e in corrispondenza dell’area adibita a parcheggio pubblico, zona in passato, soprattutto in estate, colpita dalle bombe d’acqua che hanno provocato diversi allagamenti anche per la presenza sotterranea della roggia Curna.

Ora Palazzo Frizzoni ha deciso di risolvere il problema realizzando, in questo angolo del quartiere di Santa Lucia, una vasca di laminazione di 3.130 metri cubi di volume, lunga 76 metri e larga 7 per 6,5 di altezza, con una profondità complessiva di scavo che varia tra gli 8,5 e i 9,5 metri. L’intervento, comprensivo delle annesse opere idrauliche, ha un valore di circa 4 milioni di euro e si inserisce nel piano voluto dall’amministrazione comunale di Bergamo per adattare la città ai cambiamenti climatici. "Questo cantiere - spiega Marco Brembilla, assessore comunale ai Lavori pubblici (foto) - fa parte di un piano più ampio di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici e rappresenta un’ambiziosa risposta alle bombe d’acqua e alle conseguenze che queste generano sul quartiere di Santa Lucia. Nell’ambito del progetto avviato dal Comune nei mesi scorsi, vi è anche un grande intervento di de-pavimentazione della zona intorno alle piscine Italcementi in modo da creare maggiore permeabilità delle superfici e ridurre l’impatto delle piogge torrenziali sulla roggia Curna sotterranea e sul sistema fognario di Santa Lucia".

L’amministrazione comunale ricorda che nell’ambito del piano di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici ci sono anche un selettore sul torrente Morla, i 4mila metri quadrati in più di area depavimentata su tutto il Centro piacentiniano e l’ampliamento del parco della Malpensata.

Michele Andreucci