
Valvole e forgiati speciali: terza razzia alla Galperti
GERA LARIO (Como)
Un colpo da 100mila euro in utensili realizzati in leghe e materiali particolari, che vengono utilizzati in nicchie produttive. È stato messo a segno di notte a Gera Lario, all’interno di una delle unità operative del Gruppo Galperti, azienda internazionale che produce flange, valvole, ralle cuscinetti e forgiati speciali. Un elenco che rivela l’estrema settorialità e specificità del bottino sparito in pochi minuti, e una destinazione della merce evidentemente riservata a precisi canali di ricettazione.
Si tratta infatti di prodotti solitamente utilizzati da tornitori, fresatori e grosse realtà industriali, del tutto inutili per un mercato nero generico.
È il terzo furto subito dalla Galperti negli ultimi mesi, preceduto da due incursioni identiche in altrettanti sedi nel Lecchese. A Gera Lario la banda pare fosse composta da tre o quattro uomini, parzialmente ripresi da un telecamera di sicurezza ma incappucciati e irriconoscibili. Hanno forzato l’ingresso del magazzino, facendo leva forse con un piede di porco e altri attrezzi da scasso per poi prelevare velocemente la merce ancora contenuta negli scatoloni e caricarla, quasi certamente, su un furgone o un mezzo di lavoro con cui sono fuggiti, di cui però non c’è traccia. Il responsabile della società ha presentato denuncia ai carabinieri della Compagnia di Menaggio, che ora stanno lavorando per raccogliere tutte le informazioni necessarie ad avviare le indagini, anche in considerazione dei due colpi precedenti.
Inoltre in zona – nell’area dell’alto lago a cavallo tra le provincie di Como, Lecco e Sondrio – in questi ultimi tempi sono state colpite anche altre aziende del settore edile o di produzione infissi. In tutti i casi il bottino sono stati materiali e prodotti non facilmente commercializzabili, destinati a settori precisi, quello della produzione industriale e dell’edilizia, probabilmente al di fuori dell’Italia.
Paola Pioppi