
Sara Centelleghe aveva 18 anni: è stata massacrata con 67 colpi e strangolata
Costa Volpino, 16 maggio 2025 – È stata fissata al 9 settembre l’udienza preliminare davanti al giudice Di Vita per l’omicidio della diciottenne Sara Centelleghe, avvenuto a Costa Volpino la sera del 25 ottobre scorso.
In carcere a Pavia Jashandeep Badhan, 20 anni, elettricista indiano reo confesso, assistito dall’avvocato Roberto Grittini.

Strafatto
Come ha raccontato davanti al pm Golluccio una settimana dopo la chiusura delle indagini, quella sera Badhan aveva assunto cocaina, eroina e cortisone ed era in cerca di marijuana per calmarsi.
Le forbiciate
L’ha cercata in casa della ragazza, ma lei si è svegliata e lui l’ha colpita con “almeno 67 colpi di forbice”. Deve rispondere di omicidio volontario aggravato dall’avere commesso il fatto a scopo di rapina, dalla minorata difesa e dalla crudeltà: rischia l’ergastolo. Il difensore sta valutando di chiedere una perizia psichiatrica.
Sara era nella sua casa di via Nazionale insieme a un’amica di 17 anni, che l’elettricista avrebbe indotto a uscire dall’appartamento per poi salire a cercare droga. Le aveva dato appuntamento con un messaggio, lei gli avrebbe dovuto dare marijuana in cambio di cocaina.

L’amica
La ragazza era scesa con l’ascensore dopo aver lasciato momentaneamente sola Sara, che s’era addormentata in camera, ma all’incontro sotto la palazzina Badhan non si era presentato: era salito nell’appartamento passando dai box.

Una volta in casa, si era messo a frugare in cerca della droga. Sara era stata svegliata dai rumori: se l’era trovato davanti e si era messa a urlare.
L’elettricista l’aveva tramortita con pugni e le aveva sferrato almeno 67 fendenti, infine l’aveva strozzata. In casa non aveva trovato i 30 grammi di marijuana che i carabinieri avevano poi sequestrato dietro la porta, così si era impossessato del telefonino di Sara. Badhan nell’interrogatorio con il gip Alessia Solombrino aveva dichiarato di fare uso costante di cannabinoidi e cocaina: “Se non fumo, rimango molto agitato ed esplodo”.