
Benvenuto Morandi lascia il tribunale con l’avvocato Angelo Capelli
Bergamo, 4 novembre 2021 - Se ne riparlerà il 26 gennaio con la decisione della corte di appello di Brescia. Stiamo parlando di fatti che sembrano lontani, datati (al 2013) e che sono tornati di attualità. Così come il nome dell’ex sindaco di Valbondione, Benvenuto Morandi, ai tempi dei suoi guai, direttore della filiale Private banking di Intesa San Paolo, a Fiorano al Serio. Vicende per cui cinque anni fa, nel 2016, era stato condannato a quattro anni per truffa, per aver propinato rendicontazioni fittizie a decine di investitori e per aver sottratto soldi dai conti correnti di alcuni facoltosi clienti. La truffa ai clienti, che non si sono costituiti parte civile, è prescritta. Così come altri due capi di imputazione. Rimane il capitolo dei furti aggravati ai danni del principale accusatore di Morandi, sua moglie, la figlia. E per questo la partita giudiziaria si è spostata alla corte di appello di Brescia, dopo il ricorso presentato dall’aggiunto Maria Cristina Rota (che si dall’inizio si è occupata dell’inchiesta) e dalla collega Carmen Santoro. Secondo l’accusa l’ex sindaco di Valbondione, assistito dagli avvocati Maria Laura Andreucci e Angelo Capelli, sarebbe stato "l’architetto" del furto dai conti correnti, compreso quello dell’imprenditore Gianfranco Gamba, di Gazzaniga, che con la sua denuncia aveva fatto partire l’indagine.
La procura ha chiesto 4 anni e 8 mesi per questo capitolo dei furti, mentre i legali di Morandi hanno chiesto l’assoluzione. Se ne riparla il 26 gennaio. Morandi, volto conosciuto in valle Seriana, in banca a Fiorano al Serio da dopo il diploma come ragioniere, aveva conquistato la cieca fiducia della sua facoltosa clientela, diventando la colonna portante della filiale Private Banking (nell’ultimo nominato direttore). Gamba gli aveva affidato la gestione totale del suo patrimonio, come si fa con un consulente privato, in particolare per la serie di progetti nel settore delle energie rinnovabili e per la stazione sciistica dell’Alta valle. Gamba era uno dei clienti più importanti della filiale di Fiorano al Serio. Anche perché c’era in ballo la società di sci di Valbondione, la Mountain Security Srl e la Sviluppo turistico di Lizzola. Ma nel 2013 il "castello" che si era costruito Morandi crolla. L’ex sindaco di Valbondione va in ferie, e in filiale il collega che lo sostituisce e l’imprenditore Gamba si interrogano su un bonifico da 400mila euro. E in banca saltano fuori versamenti non autorizzati.