Covid, due centri in più a Chiuduno e Antegnate: nuove sedi per vaccinarsi

Cambia anche nella Bergamasca la strategia con cui verranno somministrate le dosi, nel tentativo di arginare la diffusione delle varianti del virus

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Bergamo, 25 febbraio 2021 -  Cambia anche nella Bergamasca la strategia con cui verranno eseguite le vaccinazioni, nel tentativo di arginare la diffusione delle varianti del Covid. Quella inglese, in particolare, è letteralmente esplosa nel Bresciano, tanto che l’intera provincia di Brescia e i Comuni bergamaschi confinanti di Adrara San Martino, Castelli Calepio, Credaro, Gandosso, Predore, Sarnico, Viadanica e Villongo sono stati inseriti in una zona arancione rafforzata. Le autorità regionali, pur garantendo tutte le somministrazioni agli anziani con più di 80 anni, hanno deciso di dirottare in via prioritaria i vaccini in quelle aree ritenute particolarmente critiche, come quelle appunto degli 8 Comuni checonfinano con la provincia di Brescia. Tra oggi e domani saranno vaccinati in via prioritaria, oltre agli over 80, circa 24mila tra i 60 e i 79 anni.

Per velocizzare le vaccinazioni nell’area critica bergamasca sono stati allestiti due centri vaccinali: a Chiuduno, che è stato inaugurato proprio ieri mattina, e ad Antegnate. Sempre ieri sono iniziate le vaccinazioni anti-Covid delle persone over 80 nell’ambito territoriale Valle Imagna-Villa d’Almè: le somministrazioni sono state effettuate a S.Omobono Terme nel distretto socio sanitario (ambulatorio Covid) che si trova in via Vanoncini. Lunedì, invece, apriranno le sedi vaccinali di Treviglio e si sta lavorando anche per sfruttare il palazzo del ghiaccio di Zanica, il Cus del polo universitario di Dalmine e, per quanto riguarda il distretto socio sanitario dell’Isola Bergamasca. Il centro commerciale Continente, al cui interno potrebbe essere allestito un ambulatorio vaccino Covid-19. Intanto le Asst bergamasche si preparano alla riorganizzazione delle terapie intensive e dei reparti per acuti, soprattutto per fronteggiare l’ondata bresciana. E tornano a rincorrersi anche le voci sull’ipotesi di riattivazione dei letti di terapia intensiva all’ospedale della Fiera di Bergamo. Infine, è stato siglato ieri l’accordo tra i medici di medicina generale e l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo in vista dell’avvio della fase massiva delle vaccinazioni anti Covid.