
Sergio Cavalieri, 52 anni, da 20 anni insegnante nel dipartimento di Ingegneria e prorettore al Trasferimento tecnologico e all’Innovazione, è il nuovo rettore dell’Università degli Studi di Bergamo. Succede a Remo Morzenti Pellegrini, che lascia in eredità un ateneo cresciuto oltre le previsioni. Il neoeletto avrà il compito, non facile, di costruire l’università del futuro dopo il Covid. Cavalieri è stato eletto ieri alla prima votazione con 207 preferenze e ha così superato il quorum previsto che era di 202. Avendo ottenuto la maggioranza già alla prima votazione, non ci sarà bisogno di un secondo giro di consultazioni. La sua avversaria alla carica di rettore, Caterina Rizzi, anch’essa docente alla facoltà di Ingegneria dell’ateneo cittadino, ha ottenuto 168 preferenze. "Sono soddisfatto per essere stato eletto - le prime parole pronunciate dal nuovo rettore -. Mi metterò subito al lavoro, non c’è tempo da perdere. I prossimi sei anni di mandato coincideranno con lo stesso arco temporale in cui si collocano i programmi di ricostruzione post pandemia. Abbiamo grandi opportunità da sfruttare al meglio con Pnrr e Horizon Europe. Dobbiamo ripartire con più vigore e ragionare su partnership stretegiche". M.A.