Troppo forte il Parma di Pecchia. Il Brescia va subito sotto e si perde

Il Brescia di Maran cede al Parma di Pecchia, nonostante l'impegno e le occasioni create. Gli errori difensivi e alcuni episodi sfavorevoli hanno decretato la sconfitta, con Maran che sottolinea l'importanza di ogni dettaglio.

L’imbattibilità del Brescia targato Maran si infrange contro il capolista Parma e qualche errore di troppo in fase difensiva. Le Rondinelle rispondono alle giocate dei ducali, ma vengono trafitte intorno al 20’ del primo tempo da un ravvicinato uno/due dei gialloblù, che ipotecano i tre punti in palio con Bernabé (18’) e Man (24’) che non lasciano scampo ad Andrenacci. Pur dovendo fare i conti con una rivale dall’indubbio potenziale come gli emiliani, i biancazzurri non rinunciano a fare gioco, si vedono annullare dal Var un rigore sul punteggio di 0-1 e si rendono insidiosi due volte con Moncini. Il Brescia non si arrende, ma la rete che potrebbe riaprire la contesa non arriva. I gialloblù chiudono bene gli spazi e conducono in porto un successo che ferma a sei la striscia positiva di Maran.

Il tecnico crociato Fabio Pecchia: "Affrontavamo una squadra che poteva crearci problemi e la linea ha lavorato molto bene anche sui due gol annullati. C’è stata voglia e forza di portare a casa il risultato, di saper soffrire quando il Brescia ha provato ad uscire".

Parla Maran: ""Gli episodi non ci sono girati a favore, e contro avversari così anche cinque centimetri possono fare la differenza. Avevamo assenze pesanti, e anche più di un giocatore sceso in campo oggi, come ad esempio Papetti, non era al massimo".

Luca Marinoni