
I migranti trasferiti. Nel riquadro la sindaca di Gromo, Sara Riva
Gromo (Bergamo) – Alla fine le proteste della sindaca Sara Riva hanno sortito l’effetto sperato. È stato chiuso uno dei centri di accoglienza straordinaria di migranti dell’alta Valle Seriana, a Gromo.
"Sono stati trasferiti gli ultimi migranti presenti nella struttura, che è stata completamente svuotata. Erano poco più di venti persone - sottolinea soddisfatta la prima cittadina, che in molte occasioni ha alzato la voce per protestare contro le criticità del sistema di accoglienza -. Non si è registrata nessuna protesta e nessun problema di ordine pubblico, anzi erano tutti contenti di partire. Come amministrazione comunale siamo soddisfatti per essere riusciti ad arrivare alla chiusura di questo centro di accoglienza, che ospitava migranti dal 2023”. Secondo quanto riferito dalla Prefettura, che si è occupata del trasferimento inviando a Gromo un pullman, i migranti spostati da Gromo sono stati trasferiti in altri centri della provincia di Bergamo, “dove c’era ancora disponibilità”.
E ora si avvicina il trasferimento definitivo anche del piccolo gruppo di migranti ancora rimasto nella struttura della frazione di Gavazzo, nel territorio del Comune di Valbondione. Quella di giovedì è stata la terza giornata - nel giro di tre settimane – in cui i pullman mandati dalla prefettura di Bergamo si sono recati nelle strutture dei due paesi seriani per caricare e accompagnare altrove i migranti qui presenti. Sino a qualche settimana fa erano una cinquantina gli ospiti della struttura di Gavazzo (la prima frazione di Valbondione che si incontra salendo verso l’alta valle, che conta una quindicina di residenti), ancor di più - un’ottantina – quelli che soggiornavano invece all’hotel Gromo, aperto all’accoglienza nel 2023.