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Cronaca

"Caro Andrea, sono Papa Francesco". La telefonata che emoziona Caravaggio / VIDEO

In risposta alla lettera del diciottenne sul segno di pace, il pontefice ha voluto parlargli personalmente

Francesco e la mamma

Francesco e la mamma

Caravaggio (Bergamo), 30 aprile 2020 -  La notizia che papa Francesco ha telefonato a un ragazzo di Caravaggio per rispondere ad una lettera riguardante il segno di pace durante la Messa mattutina in Santa Marta, ha fatto il giro della zona come un episodio straordinario, che ha incuriosito positivamente. Andrea, diciottenne diversamente abile, aveva segnalato al pontefice in una lettera - scritta con il metodo della comunicazione aumentativa alternativa – come Francesco citi il segno di pace: il ragazzo ha ricordato che ai fedeli non è possibile toccarsi in tempo di coronavirus.

La lettera ha colpito il papa che dapprima ne ha parlato durante la Messa in Santa Marta, sottolineando d’aver ricevuto una lettera da un ragazzo di Caravaggio sul tema del segno di pace in questo periodo, e poi ha telefonato espressamente chiedendo di Andrea; senonché la chiamata è giunta sul cellulare – il numero era stato indicato nella lettera al papa - in quel momento in possesso della mamma, Maria Teresa Baruffi, che stava facendo la spesa in un supermercato. E che, rincasata, ne aveva subito parlato al figlio, profondamente affezionato a Francesco.

Il Santo Padre ha comunicato che avrebbe richiamato più tardi e lo ha fatto all’ora di pranzo con grandissima gioia di tutti i familiari e di Andrea con il quale, dopo avergli chiesto notizie sulla famiglia, si è complimentato per la segnalazione ed ha ricordato che  al momento dello "scambiamoci un segno di pace",  nessuno ora tocca l’altro, la gente saluta solo con un cenno di testa. Poi Francesco ha assicurato ad Andrea, come da richiesta, l’invio della papalina.