REDAZIONE BERGAMO

Strada a rischio. Ennesimo Sos del sindaco

Strada a rischio. Ennesimo Sos del sindaco

DOSSENA (Bergamo)

In molte parti è priva di protezioni. Muri caduti da anni segnalati con picchetti in ferro e nastro e barriere datate e di altezza inadeguata, e in alcuni punti è molto stretta. È la situazione in cui versa la provinciale 26 che collega Dossena a San Pellegrino. Per questo il sindaco di Dossena, Fabio Bonzi (nella foto), torna a lanciare l’allarme e a chiedere che si intervenga al più presto. È l’ennesima volta che fa sentire la sua voce. "Sono 9 anni che sono sindaco e da 9 anni sollecito interventi per risolvere le criticità di questa strada sul territorio. Anche 2, tre anni prima delle nostre opere turistiche, come il ponte tibetano, abbiamo segnalato la necessità di intervenire, spiegando che i flussi turistici che avrebbero portato le nostre attrazioni avrebbero peggiorato la situazione. E infatti così sta avvenendo, perchè ci sono migliaia di turisti che raggiungono Dossena e la situazione della strada peggiora". "Oltre che dai turisti - prosegue - la è utilizzata da chi lavora, da chi esce o entra da Dossena ed è percorsa dai camion di gesso della cava e dai bus scolastici.

Quando due veicoli si incontrano in alcuni punti non si può passare e serve fare retromarcia per centinaia di metri. È una situazione pericolosa. L’anno scorso abbiamo recuperato 3 auto nel burrone: mancava la segnaletica e vi era nebbia. Fortunatamente non si è fatto male nessuno, ma servono interventi di sistemazione della strada, allargamento carreggiata, sistemazione dei muretti crollati, installazione di barriere, messa in sicurezza dei ponti, e segnaletica, prima che accada qualcosa di grave". Ora sembra che le parole di Bonzi verranno ascoltate. La Provincia di Bergamo, competente della manutenzione, ha annunciato lo stanziamento di 600mila euro per il rifacimento di alcuni dei punti più critici. Michele Andreucci