
BRENO (Brescia)
di Milla Prandelli
Momenti di errore ieri mattina all’istituto Tassara Ghislandi di Breno, poco dopo le 8, quando un odore nauseabondo si è diffuso in tutto l’edificio scolastico di via Folgore 16, sito in centro alla cittadina della media Valle Camonica, in una zona particolarmente frequentata. A sentire con più intensità il cattivo odore sono stati gli studenti che si trovano nelle classi del primo piano, che hanno iniziato a sentire bruciore agli occhi e alla gola, ad avvertire alcuni problemi a respirare. A tutti questi problemi si è accompagnata la forte puzza, inizialmente collegata a un problema al riscaldamento. Riscaldamento che, però, non è più in funzione da qualche giorno. Qualcuno ha anche ipotizzato che sia stato sparso spray urticante, ma non è ancora stato dimostrato e nulla è stato trovato che possa confermare questa teoria. Alcuni studenti hanno accusato anche pruriti al collo, al volto e alle mani e cioè alle parti più esposte all’aria e non coperte dagli indumenti. Il sistema di allarme interno previsto dal protocollo di sicurezza è scattato subito e il numero unico 112 è stato contattato.
Gli operatori hanno avvertito tutti gli organi di sorveglianza, è stato dato l’allarme al 112 che, a sua volta, ha fatto convergere sul posto 2 squadre di Vigili del fuoco da Darfo e da Breno, l’automedica col medico a bordo da Esine, 2 ambulanze da terra dell’Arnica di Berzo Demo e della Croce blu di Lovere, 2 pattuglie di carabinieri di Breno e i colleghi dell’aliquota radiomobile. L’evacuazione dell’edificio si è svolta in piena sicurezza, grazie ad un’organizzazione interna ben testata ed efficiente.
All’esterno della scuola si sono svolte le operazioni di verifica dello stato di salute di studenti, docenti e personale ausiliario che avevano qualche disturbo. Non solo gli studenti e i docenti e personale non docente della scuola sono stati fatti uscire, ma con loro è stato evacuato anche un gruppo di insegnanti che stava sostenendo un concorso nazionale per ottenere una cattedra alla scuola primaria. Il Tassara Ghislandi è una delle scuole con le aule più grandi della Lombardia e pertanto è stata inserita in quelle che possono ospitare testi e concorsi. Sono stati loro i primi a potere rientrare nell’istituto, attorno alle 11, dopo che ne è stata verificata l’agibilità e dopo che è stato chiarito che non vi era pericolo per la salute pubblica. Subito dopo sono rientrati i ragazzi. Una decina tra studenti e personale sono stati valutati dal medico del 118: due di essi, per precauzione, sono stati visitati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Esine. Alle 11 l’allarme è rientrato e docenti, studenti e personale hanno potuto fare ritorno nelle aule.