
Sos di don Pietro per la chiesetta: servono almeno 130mila euro
Don Pietro Zanardini, parroco di Sulzano, chiede aiuto ai fedeli e a tutti coloro che amano la cittadina sdraiata tra monti e lago che conquistò il cuore dell’artista Christo, che qui volle realizzare The Floating Piers. La chiesa dei Santi Faustino e Giovita, parrocchia della frazione di Tassano frequentata anche dai residenti di Martignago, ha bisogno di tanto aiuto poiché sono in corso indispensabili restauri, mirati a garantire la sicurezza di chi va in chiesa e la stabilità del piccolo ma bellissimo edificio che guarda dall’alto il lago d’Iseo.
"Il restauro della nostra chiesa di Tassano è cominciato – spiega don Pietro, che ha informato i sulzanesi durante le funzioni ma anche con volantini e per via telematica – In primo luogo si dovrà scavare dietro l’abside per togliere l’umidità agli affreschi. Non solo: dovremo sistemare il tetto e la cintura metallica antisismica, pulire le pareti interne ed esterne e pure il campanile. Infine restaureremo il nostro prezioso ciclo di affreschi del 1500". Una serie di opere piuttosto costosa, con Comune e Comunità Montana del Sebino Bresciano che hanno erogato 70mila euro.
"Ne mancano almeno 130mila – dice il prevosto – dato che il preventivo, salvo cambiamenti in corso d’opera, è di 200mila euro. E questi soldi sono a carico della nostra parrocchia. A tutti chiedo un atto di generosità. Ci serve davvero l’aiuto di tante persone".
Per sostenere la parrocchia si può contattare direttamente don Pietro o fare un versamento all’Iban I IT05N0538 75526000004280 5178. Se ogni visitatore passato per Sulzano in occasione di The Floating Piers donasse 50 centesimi, la situazione sarebbe presto risolta. Per ora ci stanno pensando i sulzanesi, che non mancano di sostenere le attività del parroco, sempre in prima linea con iniziative come la spesa sospesa per donne in difficoltà.
Mi.Pr.