FRANCESCO SARUBBI
Cronaca

Abusi sulle figlie sin da piccolissime: padre condannato a 12 anni di carcere

È stato condannato a 12 anni l’operaio di origini romene, 45 anni (presente in aula) con precedenti penali per...

È stato condannato a 12 anni l’operaio di origini romene, 45 anni (presente in aula) con precedenti penali per...

È stato condannato a 12 anni l’operaio di origini romene, 45 anni (presente in aula) con precedenti penali per...

È stato condannato a 12 anni l’operaio di origini romene, 45 anni (presente in aula) con precedenti penali per altri reati, una dipendenza dall’alcol, finito a processo per aver abusato per quasi dieci anni delle due figlie, minori all’epoca dei fatti: avevano solo sei anni. La sentenza ieri mattina davanti al tribunale collegiale (presidente Ingrascì, a latere le colleghe Mazza e Garufi). Inoltre il tribunale ha stabilito un risarcimento riconoscendo una provvisionale di 120mila euro: 50mila a testa alle due figlie; 20mila alla moglie. La perdita della responsabilità genitoriale. Il difensore, avvocato Molari, aveva chiesto per il suo assistito l’assoluzione, o in subordine la riqualificazione del reato in maltrattamenti in famiglia.

Nella ricostruzione dei fatti tracciata dal pm è emersa una situazione di paura e sofferenza. Stati d’animo che le due sorelline, oggi rispettivamente di 15 e 16 anni, hanno subito al punto da "sentirsi sporche e di vergognarsi". Il pm nella sua requisitoria ha ripercorso le tappe di questa vicenda, ricordando come all’inizio delle indagini, nel 2021, era stato difficile superare il muro del silenzio delle bambine, inscalfibile al punto che il fascicolo venne inizialmente archiviato. Il momento decisivo, quando le due sorelle si sono confidate con le amiche della scuola. La mamma di un loro compagno, una psicologa, ha poi deciso di andare dai carabinieri e di parlare con la preside. Grazie alla rete di sostegno delle insegnanti le due sorelle hanno abbattuto il muro del silenzio. Il padre nell’interrogatorio di garanzia si era avvalso della facoltà di non rispondere, limitandosi a negare tutto. Ieri ha detto "che non c’è giorno che dal carcere non scriva alle figlie. Non voglio giustificarmi. Mi mancano i miei figli, io sono sicuro che quando uscirò mi verranno a cercare".

Francesco Donadoni