MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Bergamo si prepara alle feste: massima allerta nelle piazze e nei social

Mercatini, centri commerciali, stazioni ferroviarie e aeroporto saranno osservati speciali insieme ai principali luoghi di aggregazione

Controlli rafforzati all’aeroporto di Orio  al Serio in vista dell’incremento di passeggeri

Controlli rafforzati all’aeroporto di Orio al Serio in vista dell’incremento di passeggeri

Bergamo – Un Natale sotto stretta sorveglianza. Dopo gli ultimi attentati terroristici in Europa, le forze dell’ordine bergamasche hanno approntato un accurato piano per garantire la sicurezza. Due i fronti d’azione: quello preventivo, che passa anche dai monitoraggi di chat e social, e quello repressivo. Il tutto tramite servizi interforze. Già da ieri, e fino al giorno dell’Epifania, le forze dell’ordine, con l’ausilio delle polizie locali dei vari Comuni, assicureranno, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali, una articolata e capillare presenza nelle aree di maggior afflusso.

Con particolare riguardo ai centri cittadini, soprattutto nelle zone dei mercatini di Natale, al centro commerciale Oriocenter e - recita una nota della prefettura - "ai punti sensibili di movimentazione di persone, per prevenire le più evidenti criticità a tutela della sicurezza e garantire ai cittadini la possibilità di trascorrere in serenità le festività natalizie e di fine anno".

Ogni forza di polizia farà la sua parte. La Stradale implementerà l’attività di controllo lungo l’asse dell’autostrada A4 nelle giornate di esodo e controesodo. E attuerà servizi di contrasto all’abuso di alcol e droga alla guida anche con il supporto del Reparto prevenzione crimine di Milano. All’aeroporto di Orio al Serio sarà operativo anche l’esercito. Sul fronte del soccorso sanitario, l’Agenzia regionale emergenza urgenza assicurerà un adeguato dispiego di uomini e di mezzi, mentre i vigili del fuoco sono già allertati per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza. Da sabato, tra l’altro, sarà aperto il distaccamento dei pompieri volontari di Credaro.