Soccorso Alpino XIX Delegazione Lariana: 316 Interventi a Lecco e dintorni

I tecnici del Soccorso alpino della XIX Delegazione Lariana hanno effettuato più di 300 missioni di soccorso in otto mesi, recuperando 316 persone, 18 delle quali purtroppo decedute. Un grande sforzo è stato fatto per fornire indicazioni utili sulla sicurezza in montagna.



Soccorso Alpino XIX Delegazione Lariana: 316 Interventi a Lecco e dintorni
Soccorso Alpino XIX Delegazione Lariana: 316 Interventi a Lecco e dintorni

Più di 300 missioni di soccorso in otto mesi, oltre una al giorno per i tecnici del Soccorso alpino della XIX Delegazione Lariana, la più importante per numero di volontari e interventi e per territorio di competenza. Da inizio anno i volontari hanno soccorso 316 persone, 18 purtroppo recuperate morte. I soccorritori della stazione di Lecco hanno fronteggiato 78 richieste di aiuto, 85 della Valsassina e Valvarrone, 47 del Triangolo Lariano, 46 del Lario Occidentale e del Ceresio, 30 di Varese, 19 di Dongo, 5 di Pavia e Oltrepò.

Più di un centinaio di interventi sono stati per cadute, 41 per malore, 31 per scivolate, 26 per perdite di orientamento, 20 per incapacità a proseguire, 11 per escursionisti sfiniti, 9 per persone precipitate, 6 per cadute di sassi. Gli escursionisti soccorsi sono stati 190, 21 gli alpinisti, 20 gli alpigiani, 15 in ferrate, 14 i ciclisti in mountain bike, 10 che si arrampicavano in falesia, 6 i piloti di parapendio e un cercatore di funghi. In cinque anni sulle montagne su cui vigilano i tecnici della XIX hanno perso la vita 125 persone: 18 nel 2018, 23 nel 2019, 31 nel 2020 e nel 2021, 35 nel 2022, 18 quest’anno ma il bilancio è provvisorio.

A tracciare un resoconto dell’attività svolta dai suoi uomini e donne e il capodelegazione Marco Anemoli (nella foto). "Indicativamente non ci discostiamo dal passato, ma quest’anno abbiamo dovuto fronteggiare un agosto veramente torrido, che ha messo a dura prova sia i frequentatori della montagna sia noi – commenta –. Alcuni giorni tutti i nostri ragazzi di alcune stazioni sono stati impegnati per fronteggiare fino a 4 interventi in contemporanea".

Probabilmente sarebbe andata ancora peggio se non fosse stato per il grande sforzo speso a fornire indicazioni utili su vestiario ed equipaggiamento idoneo, corretta pianificazione delle escursioni, allenamento necessario, meteo. "Ora speriamo in un autunno tranquillo, specialmente per quanto riguarda i cercatori di funghi", auspica il capodelegazione della Lariana.

D.D.S.