Sfuma lo scambio di droga: 2 arresti

Blitz della Stradale: stop all’auto con 5 chili e mezzo di cocaina e all’acquirente con 50mila euro nello zaino

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di Francesco Donadoni

Sono stati sorpresi mentre effettuavano lo scambio, droga per soldi. Io ti do i cinque chili e mezzo di cocaina, destinata non solo alla piazza della Bergamasca, tu mi dai i 50mila euro che avevamo pattuito. Ma al momento del passaggio sono spuntati anche gli agenti della Polizia stradale di Bergamo che hanno arrestato due perso ne. E’ successo ieri a Villa d’Adda. L’operazione rientra nel contesto dei controlli per la sicurezza stradale. Da una ricostruzione dei fatti è emerso che uno dei due arrestati si aggirava in auto percorrendo più volte e molto lentamente la stessa strada del centro del comune. Un comportamento alquanto anomalo. Evidentemente, come poi hanno ricostruito gli agenti della Polstrada, stava aspettando qualcuno. E infatti poco dopo è spuntata una seconda persona: era a piedi e con uno zaino addosso. Si erano dati appuntamento in quella zona del paese per fare lo scambio. Gli agenti della stradale, messi in allarme dallo strano comportamento del conducente della vettura (che procedeva ad andatura lenta) hanno deciso di seguirlo e così hanno scoperto che stava aspettando la persona con lo zainetto. A quel punto, insospettiti, i poliziotti hanno fermato le due persone per un controllo. E dagli accertamenti è emerso che i due uomini non si conoscevano e non si erano mai visti prima. Un appuntamento al buio, insomma, che ha insospettito ancora di più gli agenti. Domanda: ma che ci fanno due persone a Villa d’Adda che prima di quell’appuntamento non si erano mai viste e conosciute? Per cercare di dare una risposta non restava che una cosa da fare, la perquisizione all’auto sospetta. E la "sorpresa" era sotto il sedile anteriore del veicolo del primo fermato, residente a Milano: nascosti c’erano ben 5 chili e mezzo di cocaina che una volta tagliata avrebbe aumentato la sua quantità.

A quel punto si è deciso di controllare anche l’altro uomo, quello con lo zaino, risultato un senza fissa dimora: all’interno dello zaino c’erano cinquantamila euro suddivisi in sei mazzette di banconote di vario taglio. Il prezzo da pagare per la cocaina. Di fronte all’evidenza, anche il minimo dubbio era svanito: per gli agenti era chiaro che i due si fossero incontrati per portare a termine uno scambio e hanno proceduto all’arresto dei sospettati in flagranza di reato per spaccio di stupefacenti. Portati in questura, successivamente sono stati trasferiti al carcere di Bergamo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nelle prossime ora saranno interrogati dal gip per la convalida e in quella sede, se lo vorranno, potranno fornire la loro versione dei fatti.