Una terribile prassi frutto, purtroppo, dell’esperienza: quando si indaga su un femminicidio, il compagno della vittima è una delle prime persone ad essere interrogate. E così è stato anche per il misterioso omicidio di Sharon Verzeni: Sergio Ruocco è stato tra i primi ad essere sentiti dagli inquirenti. Oggi però, martedì 13 agosto, il fidanzato della 33enne di Terno d’Isola è stato riconvocato dagli inquirenti e interrogato per oltre 5 ore.
Chi è Sergio Ruocco
Trentasettenne, Idraulico, viene descritto come un uomo calmo e riservato. Sergio Ruocco è nato e cresciuto a Seriate, dove si è diplomato all’Istituto Tecnico Commerciale e Turistico Statale Vittorio Emanuele. Dopo la maturità, è iniziata la sua storia d’amore con Sharon. Un legame che pareva ormai indissolubile e che durava da 16 anni. Negli ultimi tre anni la relazione era passata a un livello successivo: prima la convivenza in un appartamento di Terno d’Isola, poi il corso pre matrimoniale e l’idea di avere un figlio. Una coppia che sembrava funzionare alla perfezione: dopo 36 mesi di convivenza, i due ragazzi avevano sviluppato una routine abbastanza consolidata, scandita e regolata dai rispettivi impegni e abitudini.
L’alibi di Ruocco
La mattina di Sergio inizia di buon ora, la vita da idraulico gli impone la sveglia intorno alle sei del mattino, e si concludeva con il riposo verso le 21.30-22. Una consuetudine mantenuta anche la sera in cui Sharon è stata uccisa: il 37enne ha raccontato agli inquirenti che quando la compagna è uscita di casa, intorno alle 24 (solitamente usciva un’ora prima), per la sua canonica passeggiata lui era già a letto e che se ne fosse accorto non l’avrebbe fatta andare da sola. "Io purtroppo - le sue parole - non mi sono reso conto di niente". Alibi confermato dalle due telecamere dei vicini della coppia: da casa Ruocco-Verzeni, quella sera, è uscita solo la 33enne intorno a mezzanotte, poi nessun altro.
Oggi però l’idraulico 37enne è stato riconvocato in caserma come persona informata sui fatti: non è ancora chiaro se nel frattempo siano emersi ulteriori aspetti da chiarire. Intercettato da "Pomeriggio Cinque News" insieme al padre Mario, Sergio si è limitato a dire che non sapeva quale fosse la ragione dell’ulteriore convocazione.