La Procura di Venezia, che indaga sull’ipotesi di frode e depistaggio, ha chiesto che il caso venga archiviato, ma è giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Alberto Scaramuzza la persona deputata a prendere una decisione. E potrebbe farlo già domani, mercoledì 24 luglio.
Difficilmente il giudice potrà astenersi, se avesse voluto farlo – sostengono i legali di Bossetti – lo avrebbe già fatto, dato che ha già archiviato la posizione di un giudice e di una cancelliera bergamaschi. L’alternativa è che Scaramuzza sollevi una questione di legittimità costituzionale e demandi quindi tutto alla Corte costituzionale, come richiesto dei legali di Ruggeri.